Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] come un "quadro" (Vasari), soggetto alle norme della prospettiva matematica. La regula legitima fornita agli scultori dal Gaurico e dal Lomazzo, poco differisce da quella che ai pittori aveva dato l'Alberti e che il Ghiberti attua negli sfondi delle ...
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Architetto e pittore. Nacque a Gandino in Val Seriana, circa il 1509; morì a Madrid nel 1569. Condotto a Genova giovanissimo dal suo primo maestro, il cremonese Aurelio Busso, seguì poi la maniera di Luca [...] è lo scalone di passaggio tra la chiesa e il palazzo dell'Escuriale, freddo e muto al paragone delle opere genovesi.
Bibl.: G. P. Lomazzo, Trattato di pittura ecc., Milano 1584; R. Soprani e C. G. Ratti, Vite de pittori, ecc., Genova 1768; J. A. Céan ...
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FRESCOBALDI, Gerolamo
Luigi Ronga
Compositore e organista, nato a Ferrara nel 1583 e battezzato il 9 settembre. Della sua precoce versatilità musicale rimasero varie testimonianze; sappiamo che il F. [...] spiccare la sua personalità. Nel luglio 1608 il F. lavorava in Milano a preparare presso l'erede di Simon Tini e il Lomazzo la stampa del Primo Libro delle Fantasie a quattro, che uscì verso la fine dell'anno. Nello stesso 1608 il F. aveva ...
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È tra gli scultori lombardi del Rinascimento uno dei più notevoli. L'attività sua rimase circoscritta all'ambito della sua regione: Milano, Pavia, Cremona. Un'unica volta appare il suo nome fuori di patria, [...] tomba di Pier Francesco Visconti, già nella chiesa del Carmine di Milano, e a quella Brivio in S. Eustorgio. Il Lomazzo ne ricorda bassorilievi di battaglie sulla tomba del Lautrec nella chiesa milanese di S. Marta, ora demolita.
Francesco, figlio di ...
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MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione [...] delle messe a 8 voci (Milano, A. Tradate, 1603), il Primo libro de Magnificat a 4 voci (Milano, erede di S. Tini e F. Lomazzo, 1605), i Concerti ecclesiastici a 2 e 4 voci con partitura per l’organo (Venezia, R. Amadino, 1605), i Concerti a 1 e 2 ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] nel 1470), venne in possesso di Massimiliano; una piccola parte fu restituita ai Visconti.
Fonti e Bibl.: G. P. Lomazzo,Trattato dell'arte della pittura, Milano 1584, p. 632; Ioannis Trithemii Annales Hirsaugienses, II, Sancti Galli 1690, pp. 553 ...
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GROTTESCHE
Anna Maria Ciaranfi
. Con questo nome si designò una determinata specie di decorazione parietale derivante da quella trovata a Roma nei resti sotterranei della Domus aurea di Nerone (le [...] . (V. tavv. CCXV e CCXVI).
Bibl.: G. Vasari, Le Vite, ed. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 193 segg.; G. P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura, scoltura et architett., Milano 1585, p. 422 segg.; G. B. Armenini, De' veri precetti della pittura ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] , 1906).
La pala per la chiesa di S. Francesco Grande ha posto dubbi circa l'attribuzione al D. anziché a Leonardo. Il Lomazzo (1584) la definisce la "nostra dona depinta a olio", e il Torre (1674) la descrive: "Vergine madre dipinta da Leonardo da ...
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SAVIOLI, Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
SAVIOLI, Alessandro. – Nacque a Parma intorno al 1570.
Secondo una registrazione nei Libri del Battistero di Parma (Pelicelli, 1932, 1936), un Alessandro Savioli [...] e fratello di Giovanni Paolo (Torelli, 2004, p. 104); la raccolta (pervenuta mutila) fu pubblicata a Milano da Filippo Lomazzo nel 1614. In quegli anni dovette pubblicare altre musiche da chiesa, perdute, ma attestate in tre cataloghi di un libraio ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] nel 1546). La sua attività di teorico, pur criticata da P. Cataneo (L'architettura, 1567) e G. P. Lomazzo per aver ridotto a codice schematico la creatività interpretativa e la complessità del linguaggio all'antica tardorinascimentale, fu ampiamente ...
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