METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] si ha il metodo scientifico o riflesso, che applica le forme logiche ai fini speciali della scienza e della filosofia: ma nel questa può condurre.
Un posto a parte va dato al metodo dialettico: il quale è inteso in due sensi. Può significare l'arte ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] e la prospettiva diacronica si è recentemente sviluppata una dialettica che trascende largamente i termini nei quali essa si con tutti gli aspetti delle rispettive culture. La logica comunitaria posta alla base delle società oggetto di studio ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] , che i giudizî assumono nella presentazione che ne faceva la logica tradizionale, quelle categorie che sono le leggi stesse del conoscere e tale nella sintesi che se ne dà, è quel metodo dialettico che F. dà all'idealismo post-kantiano e che avrà ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] di là della quale non sia lecito procedere né ontologicamente né logicamente. Di causa in causa, si dovrà, finalmente, trovare la unità mistica s'accompagna spesso e anzi si fonda dialetticamente sulla coscienza negativa della miseria dell'uomo.
Per ...
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TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] , alla filosofia, all'umanità. Ma la loro esposizione non segue quasi mai un piano logico e difetta soprattutto di rigore dialettico nella questione di fondo, cioè nella questione giuridica. T. vivifica l'argomentazione tradizionale dell'apologetica ...
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SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] dell'individuo: il concetto è infatti parte del contenuto logico dell'individuo, mentre la singola rappresentazione spaziale è, stesso, il momento dello spazio in seno alla gerarchia dialettica dei momenti dell'idea) vien sempre più considerata in ...
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HEINE, Heinrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato a Düsseldorf, da genitori ebrei, il 13 dicembre 1797. Compiuti nella città natale gli studî medî, passò alcuni mesi a Francoforte presso un banchiere [...] e scintillante, ricca e mobilissima, ma senza alcun nesso logico, della storia del pensiero filosofico tedesco da Lutero a va confusa né con l'ironia romantica, mirabile giuoco dialettico che sorge dalla coscienza del poeta di un continuo superamento ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] e indifferenziati di fronte al potere burocratico regolatore. Un tale programma è solo astrattamente logico e realizzabile: in effetti ad esso manca il principio dialettico spirituale, che lo tramuti da ideale statico in ideale dinamico. Da una parte ...
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ZENONE di Elea
Guido Calogero
Pensatore greco del sec. V a. C. Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Secondo Apollodoro la sua acme cadrebbe tra il 464 e [...] finisce col giustificare la definizione aristotelica di Z. "inventore della dialettica" in un più profondo senso, che non sarebbe stato alla trasposizione di "ciò che è" dalla sfera logico-linguistica in quella visivo-intuitiva segue subito la sua ...
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Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] e specialmente stoico, fu insieme un oratore, un dialettico e un maestro d'eccezione. Membro, insieme col Sesto Empirico in Adv. log. (I, 176-189), più chiara e logicamente attendibile dell'altra trattazione dello stesso Sesto in Pyrr. hypot. (I, ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...