Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] tanto per l'epoca in cui furono introdotti quanto per il loro principale campo di applicazione, cioè l'astronomia, i logaritmi trascendono l'ambito della matematica applicata vera e propria. Soltanto uno dei due inventori, vale a dire Jobst Bürgi, è ...
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Strumento, oggi superato, atto a eseguire vari calcoli approssimati. La sua origine può essere ricercata nelle scale logaritmiche che l’inglese E. Gunter costruì nel 1620 (solo 6 anni dopo la pubblicazione [...] di due numeri attraverso la somma o la differenza di due segmenti proporzionali alle mantisse dei loro logaritmi, per le note proprietà dei logaritmi (v. fig.). I segmenti possono essere rettilinei, come nel r. lineare, o circolari, come nel r ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] senza richiedere una grande precisione, risultava più rapido e meno faticoso del calcolo manuale o con le tavole dei logaritmi. Uno dei primi trattati di calcolo grafico appare nel 1839 a opera di Barthélemy-Édouard Cousinéry, ingegnere francese del ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] , e non poca fatica costò correggerle con i metodi del calcolo differenziale e migliorarle con l'interpolazione. Le tavole logaritmiche più famose furono quelle di Georg von Vega (1754-1802), un ufficiale austriaco di origine slovena. Il suo manuale ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] positivo assegnato b, riproduca un numero positivo dato a. Tale numero esiste ed è unico, quando siano fissati b e a, e si chiama logaritmo in base b di a (simbolo: logb a). Si noti che nel primo caso si tratta di risolvere l’equazione xn=a; nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] in serie di tutte le funzioni conosciute: le potenze e le radici, le funzioni circolari e le loro inverse, i logaritmi e gli esponenziali. In realtà, a voler essere precisi, non essendo ancora stato introdotto il concetto di funzione, il seno ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] , Hermann, 1906-1913, 3 v.; v. III: Les précurseurs parisiens de Galilée, 1913.
Vacca 1914-15: Vacca, Giovanni, Il primo logaritmo neperiano calcolato prima di Nepero, "Atti della Reale Accademia delle Scienze di Torino", 50, 1914-1915, pp. 290-292. ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] [cos(a+b)+cos(a−b)]), conosciuta in Europa nel XVI sec. e che si rivelò utile prima dell'introduzione dei logaritmi.
Succede spesso in matematica che nozioni utili in un certo periodo cadano poi in disuso. Nell'epoca della quale ci occupiamo abbiamo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] cosiddetta 'formula di Stirling per n!', sviluppò considerazioni simili a quelle di Cotes sugli integrali in termini di funzioni logaritmiche e trigonometriche ed espresse la formula che porta il suo nome: (cosx+isenx)n=cosnx+isennx.
James Stirling ...
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logaritmico
logarìtmico agg. [der. di logaritmo] (pl. m. -ci). – Di logaritmo, che si riferisce ai logaritmi: funzione l., quella nella quale la variabile dipendente è logaritmo, in una certa base, della variabile indipendente: è l’inversa...
logaritmo
s. m. [dal lat. scient. logarithmus (comp. del gr. λόγος «proporzione» e ἀριϑμός «numero»), termine coniato nel 1614 dal matematico scozz. J. Napier (in ital. Nepero)]. – In matematica, si definisce logaritmo di un numero reale positivo...