Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] a Pesaro il 7 gennaio 1444. Egli vive l’apogeo e la crisi dell’equilibrio italiano, costruito dopo la pace di Lodi e fondato sulla coesistenza più o meno pacifica tra i cinque potentati, ducato di Milano, Repubblica di Venezia, ducato di Toscana ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] fu ascritto all'Arcadia con il nome di Idaste Pauntino, conquistandosi la protezione di papa Clemente XI e l'amicizia e le lodi di molti illustri letterati e personaggi del tempo, tra i quali G.B. Roberti, G.B. Morgagni, S. Bettinelli e C. Zampieri ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] indagano i segreti della natura e di Dio, affinché conducano a esplorare le ragioni delle vicende umane. Un altro sonetto canta le lodi di una Nigella, la cui bellezza scatena l’ira del Petrarca e della sua Laura. La canzone Notte, che dentro al tuo ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] cinque scrittori in versi: Terrisio di Atina, Pietro da Eboli, Enrico di Avranches, Riccardo da Venosa, Orfino da Lodi. Nella presente sintesi della poesia 'federiciana' si allargherà l'orizzonte anche agli scritti in versi 'su' Federico (Quilichino ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] frutti, oltre a quelli già ricordati. Il prediletto tema della vita dei santi è alla base di tre narrazioni agiografiche: Lodi ed azioni di s. Paola Romana (Genova 1638), Narrazione intorno la vita ed azioni della beata Lucrezia Cademosti (Milano ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] in Francia di un suo libro; Marco della Fratta ne fece il personaggio principale del suo Dialogo della nobiltà; ilBetussi, oltre alle lodi, alle varie dediche delle sue opere e traduzioni, celebrò la figura del C. nel Raverta (ma c'è da dire che il ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] . Sarà proprio alla madre del giovane amico che il F. dedicherà una delle sue prime opere elogiative, nella quale unirà alle lodi per la donna l'esaltazione della storia di una delle famiglie più nobili del Regno.
Insieme con Antonio Castriota il F ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] che si sovrapposero al principale esempio di stile, che fu anche per il B. il Petrarca.
A Ferrara il poeta non risparmiò le lodi al duca Alfonso e ai figli Ippolito Il e Ercole II, alla marchesa Isabella e a Lucrezia Borgia. Cantò una Delia e nel ...
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ZANCHI, Basilio
Luigi Fassò
Umanista, nato nel 1501 a Bergamo, di famiglia illustre nelle lettere e nelle arti; morì, pare in carcere, a Roma nel 1558.
Fece in patria buoni studî, che gli consentirono [...] oltre a un poema De horto Sophiae (1540) sui dogmi e principî del cristianesimo, tre libri di Poemata (1550) e un volume di Notationes in omnes divinos libros; ma le lodi che a versi e a prose tributarono i contemporanei appaiono oggi ingiustificate. ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] la nuova facciata di S. Giovanni in Laterano, gli recitò alcune sue stanze su quell'avvenimento, che il papa compensò con ampie lodi, una medaglia d'oro e un rosario di diaspro antico. A Roma frequentò il cardinale A.S. Gentili, per il quale recitò ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...