BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] documenti, compresi fra il 4 agosto 1188 e il 19 sett. 1203 - consistenti in donazioni, locazioni, compravendite, lodi, ecc. - trasmessi nel cosiddetto "secondo registro arcivescovile" edito dal Belgrano (1887).
Nel 1188, poco dopo la sua ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] giunse in Francia. Prima di partire egli aveva steso il suo testamento con cui distribuiva i suoi beni posti nel contado di Lodi, a Abbiategrasso e a "Ogialo" (forse Oggiona, prov. di Varese) alle principali Chiese milanesi entro e fuori le mura e a ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] . Al 1580 risale l'unificazione spirituale del territorio, fino ad allora diviso in tre diocesi (Cremona, Piacenza, Lodi), successiva a quella politica, dal 1449 sotto il segno dei domini veneziani di Terraferma. Nell'intera diocesi cremasca ...
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suhrawardiya
Ordine mistico musulmano fondato in Iraq dal sufi iraniano Shihab al-Din al-Suhrawardi (1097-1168), autore del celebre trattato Adab al-Muridin («la condotta dei discepoli»). La scuola fu [...] della prima moschea della regione. Un’ulteriore fioritura della confraternita si ebbe ad Agra sotto il regno di Sikandar Lodi, il quale contribuì in particolare all’introduzione a corte di poeti sufi. Caratteristica dell’ordine fu l’accettazione di ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] , 231, 238, 242, 243, 248, 255, 262, 264, 404; III, pp. 325, 395, 654; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril,duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, Milano 1958-66, ad Indices;F. Cavriani, Elogio..., Milano 1812;A. De Gubernatis, Eustachio Degola,il clero ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] l'1 febbr. 1457 a Roma per rendere conto delle somme raccolte per la crociata, ricevette da Callisto III molte lodi per la diligenza e l'abilìtà dimostrate nell'adempiere a quest'uffizio (13 luglio 1457) e alcune concessioni di carattere personale ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] al suo mecenatismo letterario e alle sue ambizioni artistiche con i proventi delle ricordate commende di S. Bassiano e Feriolo di Lodi, di S. Dionigi in Merate, con modeste pensioni sui benefici dell'abbazia di S. Benedetto a Trezzo, di S. Pietro e ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] avvenimenti verificatisi a Milano il 20 aprile del 1814. Ostilissimo al partito francese che, sotto la guida del duca di Lodi e del ministro Prina, tentò di assicurare la corona d'Italia ad Eugenio Beauharnais, egli applaude alla fazione capeggiata ...
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Arcivescovo di Milano (n. 1207 - m. Chiaravalle 1295). Figlio di Uberto, canonico a Desio, fu inviato (1252) come suo procuratore dall'arcivescovo Leone da Perego presso Innocenzo IV; fu poi camerlengo [...] cittadini in senso favorevole alle famiglie nobili, sostegno del suo potere. Ma la pressione dei Torriani, stabiliti a Lodi, lo costrinse a chiedere aiuto ai ghibellini piemontesi e a nominare signore di Milano, per dieci anni, Guglielmo marchese ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] , cultore di matematica e conoscitore del pensiero europeo. Un confronto degli autori e opere utilizzati nelle lezioni del F. a Lodi e a Casale e in quelle a Milano, posteriori di soli due anni, mostra la comparsa di autori empiristi e preilluministi ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...