Martiri di origine africana. Secondo una Passio (forse sec. 5°), sarebbero stati due soldati cristiani decapitati presso Lodi per aver disertato l'esercito. Il loro martirio potrebbe essere collocato sotto [...] Diocleziano. Sul loro sepolcro, a Milano, era sorta nel sec. 4° una basilica. Festa, 12 luglio ...
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Iscrizione sepolcrale, spesso in forma di breve componimento in versi, che per lo più contiene anche le lodi del defunto.
Storia
Presso gli antichi Greci, discorso pronunciato da un oratore per celebrare [...] gli eroi morti per la patria (diversa era la laudatio funebre romana, affidata a un figlio o a un parente del morto). Un e. dei più belli che siano giunti è quello di Pericle per gli Ateniesi morti in ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] della storia diocesana del sac. G. A. Porro, in Arch. stor. lodig., III (1884), pp. 137-142; Id., Ospedale di S. Leonardo presso Lodi Vecchio, ibid., IV (1885), pp. 138-140; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, II, 2, Bergamo 1932, pp. 214-223; L ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] pp. 236 s.; G. B. Lampugnani, Mem. sulla vita del conte G. A. D., in Arch. stor. per la città e comuni del circondario di Lodi, X (1891), pp. 97-112, 137-57; XI (1892), pp. 1-37; Cronaca del 1799, ibid., X (1891), pp. 179-88; P. Ferrari, Biografia di ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] dell'assistenza ai condannati a morte, con apprezzato spirito pastorale, che gli procurò la nomina, il 18 apr. 1742, a vescovo di Lodi.
Consacrato a Roma da Benedetto XIV il 24 apr. 1742 e nominato assistente al soglio pontificio il 26 aprile, fece l ...
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religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio [...] generalis de liturgia horarum (1971) ne raccomanda la celebrazione pubblica e comune «specialmente presso coloro che fanno vita comune», e invita a recitarlo anche i «singoli fedeli che non possono partecipare ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] vescovo di Sabina. Nel 1301 venne eletto vescovo di Piacenza dal capitolo di quella città (l'assenso pontificio reca la data del 3 luglio 1301); ma già prima del 5 maggio 1302 egli rinunciò, non sappiamo ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] . A. Zaccaria, Laudensium episcoporum series, Mediolani 1763, pp. 280-294; G. Molossi, Memorie d'alcuni uomini illustri della città di Lodi, I, Lodi 1776, pp. 112-116; G.Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XII, Venezia 1857, pp. 369 s.; G. Porro, Storia ...
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Ecclesiastico (n. 1477 - m. 1541 circa), figlio naturale del duca Galeazzo Maria. Nella crisi familiare del 1494, fu favorevole allo zio Ludovico il Moro; fu creato (1497) vescovo di Lodi, poi (1519) fu [...] trasferito al vescovato di Arezzo. Costretto a cedere anche questo, continuò lungamente a intrigare con gli Svizzeri, con l'imperatore e con i Francesi, finché si ritirò dalla vita pubblica ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] Polesine e i suoi signori tra XV e XVIII secolo, ibid. 1996, pp. 276-81; L’oro e la porpora. Le arti a Lodi nel tempo del vescovo Pallavicino, a cura di M. Marubbi, Milano 1998 (in particolare F. Somaini, C. P., l’episcopato lombardo nel Quattrocento ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...