DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] . D., Pesaro 1909; R. Schaal, Ein unbekannter Brief von G. B. D., in Acta musicologica, XXV (1953), pp. 88 ss.; T. Lodi, IlCatalogus scriptorum Florentinorum di G. D., Firenze 1961; C. Gallico, Discorso di G. B. D. sul recitare in scena, in Riv. ital ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] prefazione - in forma di lettera all'editore - di G. Mazzoni.
Questa prima raccolta del G. venne salutata con lodi e recensita con entusiasmo dalla critica tradizionalista (M. Maffii, E. Bodrero, E. Donadoni, e il poeta carducciano G. Marradi ...
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BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] nel Cicerone del Passeroni. Raggiunse una notevole fama letteraria negli ultimi quindici anni della sua vita, allorché le lodi tributatele dal Quadrio e dal Crescimbeni trovarono una eco nella nativa Sicilia e molti letterati dell'isola si tennero ...
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VISCONTI-VENOSTA, Giovanni (conosciuto più comunemente sotto l'accorciativo Gino)
Guido Mazzoni
Patriota e letterato, fratello di Emilio (v.), nato a Milano il 4 settembre 1831, ivi morto il 1° ottobre [...] che stampò e talvolta raccolse e ristampò dal 1871 in poi. Vantandosi di appartenere alla scuola manzoniana, si cattivò lodi anche per l'opposizione implicita a quella che allora si chiamava scuola del verismo. Parve per ciò, specialmente nel ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] classica del Pio, riportando le testimonianze di Filippo Beroaldo senior, di Giano Parrasio, di Lorenzo Abstemio, del Bembo. Altre lodi del maestro fece nel 1509 in una raccolta di Carmina in laudem Io. Baptistae Pii e più tardi, nel testamento ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] piazza degli Armieri" nel 1549. Iniziando dalla descrizione di Posillipo, attraverso strade, chiese, monumenti, si tessono le lodi di Napoli e dei dintorni, in particolare di Pozzuoli; seguono ampie digressioni su costumi e tradizioni napoletane. C ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] degli Epigrammata e delle cui opere fu editore (Bologna 1502). L'uno e l'altro dei suoi maestri non gli lesinarono le loro lodi: Beroaldo senior nel Comment. in Lucium Apuleium IX (Venetiis 1510, f. 161) lo loda come già pari a sé a proposito di un ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] di toga: da Epistolarum laconicarum libri quattuor (Firenze 1607) alla De curiosa doctrina (in cinque libri, Firenze 1607), a Le lodi e i biasimi del vino (Viterbo 1608). S'era nel frattempo trasferito a Roma per applicarsi a studi di retorica e di ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] il protrarsi della guerra, del loro vivo desiderio di pace e delle trattative che precedettero la firma dei trattato di Lodi il 9 apr. 1454. Particolarmente accurate e preziose le sue informazioni sui disordini provocati nello Stato della Chiesa da ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] città vicine. A distanza di oltre un secolo Lorenzo Segati, componendo il Thomas Castellanus poeta Bononiensis, confermava le lodi dello scrittore attribuendo ampi onori ad altri membri della famiglia, fra cui il medico faentino Pier Nicola: "Nec ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...