GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] che lo descrive con "un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico" (Mt. 3, 4): questo abbigliamento, oltre all'aspetto emaciato, alla barba e alla capigliatura lunghe e ispide ...
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Questo termine viene adoperato per indicare sia il British Eechuanaland (terra dei Beciuana) che ora è una parte dell'Unione Sudafricana, sia il Protettorato del Bechuanaland. Quest'ultimo confina a E. [...] , l'antilope, il leone, il leopardo, la iena e lo sciacallo. Abbondano le serpi velenose e le termiti; numerose le locuste.
Secondo il censimento del 1921 la popolazione era costituita da 150.185 Bantu, 1743 Europei, 52 Asiatici e circa 1000 persone ...
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SFECOIDEI (lat. scient. Sphecoidea)
Athos Goidanich
Grande superfamiglia di Insetti Imenotteri Aculeati, di statura piccola, media o grande, di forme varie ma generalmente slanciate. Le femmine vanno [...] paresi) delle appendici, di solito in modo persistente ma talvolta temporaneo. Vittime potenti, armate o difese, come Locuste, Mantidi, Ragni, Api, Coleotteri, subiscono tutti, con o senza resistenza, la medesima sorte. Immobilizzato il soggetto, il ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] ). Al quinto squillo si ha il primo "guai" (VIII, 13): un angelo (IX, 1), dissigilla il pozzo dell'abisso: ne escono mostruose locuste che non mangiano erba, ma mordono gli uomini e rendono loro infernale la vita. Le guida un re infernale chiamato in ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] altre organizzazioni, anche per ragioni di sopravvivenza, fra cui una curiosa compagine per la lotta alle locuste dove, come 'Locust Officer', avvicinò le diverse popolazioni indigene. Fu il primo contatto con quella diversità, che divenne oggetto ...
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comportamento collettivo
comportaménto collettivo locuz. sost. m. – Comportamento autoorganizzato di un insieme di individui, che li porta ad agire come un'entità a sé stante, dotata di vita e intelligenza [...] , inoltre, non è certo limitato ai Cordati. Esempi straordinari vengono anche dagli sciami di insetti, quali moscerini e locuste, e dalle dinamiche collettive degli insetti sociali, in particolare dalle api e dalle formiche. Ampliando la prospettiva ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] , a un massiccio aumento della densità della popolazione adulta, in dipendenza di particolari condizioni ambientali. Negli Ortotteri Acridoidei (locuste) le m. sono connesse al fenomeno delle fasi: l’esistenza, in una specie, di due forme (fasi) che ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] Cosenza, che non solo nel 1230 era stata nuovamente colpita dal terremoto e l'anno successivo era stata invasa da locuste che avevano prodotto una grave carestia, ma era anche pesantemente vessata dal regio fisco con numerosi balzelli. L'istituzione ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] Ancora su questi temi il D. scrisse Sulla comparsa del bruco della processionaria nei boschi del Chianti e degli Acridi e Locuste nelle campagne di Castiglion d'Orcia e sui modi da usarsi onde impedirne un maggiore sviluppo per l'avvenire, ibid., IV ...
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Plinio il Vecchio (C. Plinio Secondo)
Giorgio Brugnoli
Poligrafo e uomo politico romano (Como 23 - Stabia 79 d.C.). Oltre a opere di storia e di varia erudizione, tutte perdute prima del Tardo-antico, [...] ma sicuramente attraverso Agostino Civ. XV 9, che la riporta.
La descrizione di Gerione in If XVII eredita essenzialmente la descrizione delle locuste di Apoc. 9, 7-11 (" facies earum sicut facies hominum " = If XVII 10 La faccia sua era faccia d'uom ...
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locusta1
locusta1 s. f. [dal lat. locusta]. – 1. a. Nome di varie specie di insetti acridoidei, in partic. di Locusta migratoria, grosso insetto, lungo fino a 7 cm, diffuso nella regione mediterranea, in Asia e in Africa, caratterizzato da...
locusta2
locusta2 s. f. [calco dell’ingl. locust(-tree), propr. «albero delle locuste» (nome dato anche ad altre piante, tra cui il carrubo)]. – Legno locusta: il legno (detto anche courbaril) di varie specie di piante del genere imenea del...