intorno.
Riccardo Ambrosini
- 1. Con funzione di preposizione e di avverbio i. ricorre nelle opere di D. un'ottantina di volte: circa 50 ne sono le attestazioni nella Commedia, 14 nel Convivio; nelle [...] altre opere i. è appena attestato.
2. La preposizione i., con valore locativo, è collegata con l'indicazione del movimento circumassiale dei corpi celesti in sette luoghi del Convivio: II XIII 3 La prima similitudine si è la revoluzione de l'uno e de ...
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lato (sost.)
Fernando Salsano
" Fianco " o " parte della persona ": in senso propriamente fisico, in If VI 20 de l'un de' lati fanno a l'altro schermo, Pg XIII 14, e Cv III X 4 così per ogni lato mi [...] passava lo raggio loro; in senso locativo, in Pg II 22 (Poi d'ogne lato ad esso m'appario / un non sapeva che bianco), e IV 32. In Rime CIV 50 costei che m'è da lato, significa " che mi sta a fianco ".
" Parte ", " luogo " in genere: Pg IV 48 da quel ...
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là (lae)
Mario Medici
L'avverbio dimostrativo è ben rappresentato nei suoi vari usi e costrutti più diversi. Della forma epitetica ‛ lae ' si ha un caso solo, nella locuzione in qua e in lae, in Cv IV [...] là dal mover de la Chiana / si move il ciel che tutti li altri avanza, e XIX 57, XXX 20; ma un caso anche con valore locativo spaziale: XXVII 82 io vedea di là da Gade il varco / folle d'Ulisse, e di qua presso il lito / nel qual si fece Europa dolce ...
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Caso della declinazione latina, collocato dai grammatici antichi al sesto posto nell’ordine dei paradigmi flessionali. In età moderna la denominazione è stata applicata dai linguisti occidentali anche [...] latino si è esteso l’uso dell’a. utilizzando, oltre che antiche desinenze di a., anche desinenze di strumentale e locativo. La vicenda morfologica è da porre in relazione con l’ampliata funzionalità del caso, che si riflette anche nella molteplicità ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] prima persona plurale, ha preferito ci < (ec)ce hic o (hic)ce.
Sia ne sia ci sia vi hanno mantenuto il valore locativo originario; ne «da»: «e dovendone [dalla Francia] in Toscana venire» (Boccaccio, Decameron I, 1, 7); vi e ci «lì, in quel luogo ...
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Secondo la tradizione grammaticale classica, il secondo caso della declinazione greca e latina. Si è dato poi il nome di g. anche a modificazioni flessionali nominali di altre lingue, che abbiano funzioni [...] . Le desinenze -i e -ae del g. singolare possono indicare anche lo stato in luogo, perché l’antica desinenza di locativo -i (nei temi in consonante è divenuto -e, che è una desinenza di ablativo della 3ª declinazione; in quelli in -o-, attraverso ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] vari contesti ritiene il primitivo significato di «origine» ereditato dalla preposizione latina de, a volte con valore specificamente locativo (esco di casa), a volte indicante una provenienza più generale (mia nonna è di Parma; i fiori del giardino ...
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qui
Ugo Vignuzzi
. Nominativo del pronome relativo latino, che ricorre alcune volte nell'opera volgare di Dante. È riferito ad Amore, nella frase attribuita allo spirito de la vita (Ecce deus fortior [...] ‛ questo q. ', presente in Vn XL 2 li loro penseri sono d'altre cose che di queste qui.
1.2. Il valore locativo è più generico altrove, con riferimento a qualche luogo o a qualcosa che si è indicato in precedenza, o s'indicherà immediatamente nel ...
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Economista, nato ad Amsterdam sulla fine del sec. XVII (1679?), morto a Londra il 18 marzo 1749. Venne in Inghilterra nel 1702 per esercitarvi il commercio, e nel 1703 fu fatto cittadino inglese. Fu direttore [...] un'interessante monografia sulla politica doganale e finanziaria, con la quale egli propone di sostituire ai dazî un tributo sul valore locativo delle case. Ma la sua opera più importante è An essay on the causes of ihe decline of the foreign trade ...
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strumentale In grammatica, caso s., caso della declinazione indoeuropea che nel suo ambito funzionale comprende le indicazioni del concorso di persone, cose, o circostanze allo svolgimento dell’azione, [...] serba qualche traccia nei più antichi documenti occidentali, lo ha confuso con il dativo, che assorbì pure il locativo. Il sincretismo operante assai precocemente e la varietà della funzione strumentale spiegano la divergenza delle desinenze da una ...
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locativo1
locativo1 agg. e s. m. [der. del lat. locus «luogo», sul modello di accusativo, dativo, ecc.]. – 1. In linguistica, caso l., o assol. locativo s. m., il caso che in alcune lingue indica lo stato in luogo (lat. domi «in casa»), o...
locativo2
locativo2 agg. [der. del lat. locare «dare in affitto»]. – Propr., che concerne la locazione: valore l., il reddito effettivo o presunto di una casa d’abitazione locata o abitata direttamente dal proprietario; imposta sul valore...