VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] morta il 5 settembre 1683). Il fratello partì per curare gli affari di famiglia e rimasta sola nella casa dei genitori Livia decise di trasferirsi al palazzo delle zie materne Olimpia e Cilla: «una casa assai commoda presso la basilica di Santa Maria ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] la via dei Banchi Vecchi, su commissione di F. Sforza Cesarini, che intendeva sistemare il fronte principale e gli ambienti affacciati sul urbanizzazione e alla costruzione degli edifici lungo la strada Livia (1707-08) e soprattutto condusse fra il ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] di un tentativo di rapimento architettato dal giovane Giangiorgio Sforza Cesarini.
L'aggressione ebbe luogo il 29 maggio 1703 nei raggiungere la fama dei genitori; nel 1730 la figlia Livia sposò il nobile lucchese Carlo Guidiccioni. Nel 1728, grazie ...
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