Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] dell'825, gli studenti de Regio, de Placentia, de Parma, de Mutina. Non poco incremento diede agli studî il vescovo Liutprando, segretario di più re e imperatori, il quale conobbe il greco e favorì la costituzione di una biblioteca il cui inventarium ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] la causa della giustizia, sia pure grossolanamente. Sennonché gli abusi non dovettero tardare ad apparire anche qui, se re Liutprando non soltanto constatava che più di una volta il buon diritto era uscito sconfitto da simili prove, ma affermava che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] , dove sorse anche il mausoleo di S. Adriano, voluto da Ansaprando (m. 712) che vi venne sepolto come suo figlio, Liutprando (712-744); la chiesa di S. Maria alle Pertiche doveva essere a pianta centrale, formata da un nucleo esagonale, circondato da ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] (cap. 217). Il libero non può sposare l'ancella, né un'aldia, propria o altrui, se prima non la renda widerbora (Liutpr., cap. 106). Invece sono libere le unioni tra persone di stirpi diverse. Nell'epoca più antica dovette essere praticato il ratto ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] di cui sono forniti, vengono talora incaricati della redazione di trattati anche da parte degli stati. Si ricordi, p. es., Liutprando da Cremona, al servizio di Ottone I. Per la diplomazia pontificia, v. vaticano.
Esempî di missioni con carattere ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] Eutichio per il suo ritorno a Ravenna (176), dopo la conquista di questa città, nel 740, da parte di re Liutprando (177).
Erano costoro i "Venétikoi" dei Bizantini, gli abitanti della "Venetikà" (178), la fascia litoranea che da Chioggia si portava ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] di Rotari, del 643, MGH. Font. iur. Germ., II, 1869, pp. 9-30; Memoratorium de mercedibus magistrorum commacinorum di Liutprando, del 714, ivi, pp. 147-149); ma i magistri citati da questi documenti (definiti con il termine commacini probabilmente da ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] grandioso e articolato di cui le fonti (Costantino VII Porfirogenito, De caerimoniis, II, 15, PG, CXII, coll. 1047-1111; Liutprando da Cremona, Antapodosis, VI, 5, PL, CXXXVI, col. 895) abbiano tramandato l'immagine: il trono imperiale della Magnaura ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] II); I placiti del "Regnum Italiae", II, 1, a cura di C. Manaresi, ibid., XCVI, ibid. 1957, pp. 19-24 n. 148; Liutprando di Cremona, Historia Ottonis, a cura di P. Chiesa, Turnholti 1998, p. 177 c. 14; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, IV ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] il quadro con storici posteriori, con quelli stessi che pur hanno fama di acuto senso politico; per es., con lo stesso Liutprando da Cremona, uno degli storici medievali, cioè, di cui più si è vantato il "realismo" della visione e nella cui opera ...
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locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).