Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] mediterraneo"> della decima regione sono le colonie diCremona, di Brescia nel territorio dei Cenomani [...>". Si "portus Brixianus", ricordato per il commercio "secundum antiquum" nel trattato diLiutprando del 715 (o 730) d.C. (204). C'è ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] Karolini aevi, III, p. 97; Documenti relativi, I, nr. 42, pp. 69-70. Liutprando Da Cremona, Antapodosis, 1. VI, cap. 4, in Die Werke Liudprands von Cremona, a cura di Joseph Becker, in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum, XLI, 19153, pp. 153-154 ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] alle classi più elevate e quelli di cui poteva disporre il resto della popolazione. Dell'abbondanza e sontuosità dei primi si può ricavare un'idea da varie fonti (Costantino Porfirogenito e Liutprando da Cremona, X sec.; Symeon Seth e Ptochoprodromos ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] ) perdite diCremona e Mantova toglievano a Bisanzio il controllo della navigazione fluviale padana. Di riflesso, dei commerci padani, come dimostrava l'accordo fra Liutprando e gli abitanti di Comacchio di un paio d'anni prima (715), relativo ai ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] cerimonie imperiali nell'Antapódosis (V, 5-10) diLiutprando da Cremona (Mango, 1972, pp. 209-210) e le annotazioni di Ruy González Clavijo sulle chiese di Costantinopoli, tra cui di particolare interesse - oltre alle descrizioni pubblicate da Mango ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] , inoltre, indica l'insieme delle persone legate tra loro dalla comune residenza nel medesimo territorio: Liutprando da Cremona nel X secolo parla di "populus Italiensis", mentre documenti coevi individuano le comunità residenti in una valle o in una ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] bizantino con la conquista di Padova (169) e quindi di Monselice e dei centri diCremona e Mantova (170), ritorno a Ravenna (176), dopo la conquista di questa città, nel 740, da parte di re Liutprando (177).
Erano costoro i "Venétikoi" dei ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] quantitativi (modesti, in realtà, se l'ordinaria politica di acquisti di grano a Costantinopoli durava certamente ancora sul finire del X secolo, come lascia intendere Liutprando da Cremona) (48), i veri progressi dell'agricoltura veneziana vanno ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] Oriente ed Occidente. Verso la metà del secolo X Liutprando, vescovo diCremona, non solo trovò dei Veneziani nell'esercito bizantino, ma vide anche numerose navi di San Marco nel porto di Costantinopoli. Nel 992 vennero per i mercanti e marinai ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] Regnum Italiae, dalla Baviera o dalla Sassonia a Bisanzio (9); quei mercanti veneziani che a Costantinopoli - stando agli scritti diLiutprando da Cremona - formavano, accanto agli Amalfitani, la colonia più folta (1). Sempre nel 960 il commercio ...
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