GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto diLiutprandodiCremona [...] de la fin du VIIIe siècle au début du XIe siècle, Roma 1995, p. 288; G. Gandino, Il vocabolario politico e sociale diLiutprandodiCremona, Roma 1995, ad ind.; P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'Alto Medioevo, Roma-Bari 1998, p. 237 ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] C. Porro Lambertenghi, in Monumenta historiae patriae, Chartarum, XIII, Augustae Taurinorum 1873; LiutprandodiCremona, Antapodosis, a cura di J. Becker, in Mon. Germ. Hist., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, XLI, Hannoverae-Lipsiae ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] avvenimenti per i quali F. è noto vengono raccontati da LiutprandodiCremona. Nella primavera del 924 egli si mise alla testa di un gruppo.di congiurati che decisero la morte di Berengario. Informato del complotto, l'imperatore lo invitò a recarsi ...
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GISLA
Andrea Bedina
Figlia di Berengario I, potente duca-marchese del Friuli, successivamente re d'Italia e imperatore; sua madre è probabilmente da identificarsi, per questioni sostanzialmente cronologiche, [...] potere. Marche e signorie fra due regni medievali, Torino 1995, pp. 50, 70; G. Gandino, Il vocabolario politico e sociale diLiutprandodiCremona, Roma 1995, pp. 79, 197-200, 203, 208; B. Rosenwein, The family politics of Berengar I, king of Italy ...
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ADALBERTO d'Ivrea
Gina Fasoli
Figlio di Anscario di Oscheret, marchese operante nella cosiddetta marca d'Ivrea, successe al padre tra l'anno 896 ed il 900. Più prudente del padre, che aveva attivamente [...] che ad impegni militari sui confini, tanto che LiutprandodiCremona lo riteneva già morto nel 924-25. Ma poiché ultimo atto noto di A. è una donazione effettuata il 28 febbr. 929 alla chiesa di S. Andrea di Torino, presente il re Ugo (I diplomi ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] vescovo Liutprando, segretario di più re e imperatori, il quale conobbe il greco e favorì la costituzione di una città d'Italia.
V. tavv. CLXIII e CLXIV.
La provincia diCremona.
La provincia diCremona si estende fra l'Oglio a est, l'Adda a ovest, ...
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Moglie (sec. 10º) del senatore Teofilatto, visse a Roma. Il cronista Liutprando da Cremona la disse amante dell'arcivescovo di Ravenna Giovanni, poi (914) divenuto papa Giovanni X, forse proprio per l'intervento [...] .; altre fonti documentano invece le sue virtù di saggia madre di molti figli. Indubbî sono la grande autorità politica che godette con suo marito in Roma su tutta la nobiltà, e i forti legami, familiari e di partito, che legavano a loro il pontefice ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] (zone di Mantova e diCremona) e con le palafitte (zona di Varese), nell'età del ferro con la civiltà di Golasecca, mentre descrizione un po' sommaria ed elogiativa di Milano e una lode a re Liutprando e all'arcivescovo Teodoro.
I tre cronisti ...
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Figlio di Adalberto, marchese d'Ivrea, e di Gisla, figlia di Berengario I, successe al padre circa il 940, quando in Italia regnava Ugo di Provenza. Questi, per quanto gli fosse strettamente congiunto, [...] , in senso ostilissimo a B. gli Antapodoseos sive rerumi per Europam gestarum libri VI, diLiutprando da Cremona, ed. migliore nei Rerum Germanicarum scriptores in usum scholarum, a cura di J. Becker, Hannover 1915 (cfr. pure ivi la Historia Ottonis ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] crescenti, fino a divenire a Costantinopoli sbalorditivi e, agli occhi di un occidentale, perfino ridicoli (ne sorrideva ironicamente Liutprando, vescovo diCremona, inviato da Ottone come ambasciatore presso Niceforo Foca). Ogni funzionario dello ...
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