RADOALDO
Andrea Tilatti
– Una tardiva cronaca dei patriarchi di Aquileia definisce Radoaldo, o Rodoaldo, nobilis genere et nobilior mente (De Rubeis, 1740, col. 467), ma la famiglia d’origine è ignota [...] morì improvvisamente e il diacono Rodalfus sottoscrisse gli atti in sua vece. La notizia si deve a Liutprando da Cremona (Liudprandi opera, a cura di J. Becker, 1915, pp. 164 s.) e Gerhard Schwartz (1913, identificò il diacono Rodalfus con Radoaldo ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Liutprando, quando questi occupando Bologna e Imola spostò per qualche tempo il confine. Ma la sconfitta di Astolfo e la donazione di , Reggio con Cremona formano una specie di quadrilatero imperiale nella valle Padana che servirà di base sicura all ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] quali ritolse le città di Modena, Reggio, Parma, Piacenza, Cremona e Mantova; ma non portò grande aiuto alle città di Roma e Napoli, proprî duchi; infine gl'insorti sollecitarono l'aiuto diLiutprando al quale le città dell'Esarcato e della Pentapoli ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] espugnò Monselice, Mantova, Cremona, ebbe Valdavia e Brescello, facendo cadere tutta la rete di fortificazioni greche che 'amicizia stretta da Liutprando, rafforzato dagli aiuti di Spoleto e di Benevento, Astolfo crede di poter procedere sicuro nella ...
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NONANTOLA (A. T., 24-25-26)
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Mario LONGHENA Luigi MAGNANI
Borgo della pianura modenese (Emilia), situato alla destra del Panaro, presso il confine con la provincia di Bologna, [...] in luogo incolto, venuto in mano loro per le conquiste diLiutprando e che re Astolfo donò ad Anselmo, suo cognato, già ebbe chiese, castelli e terre oltreché nel modenese, a Bologna, Cremona, Mantova, Verona, Vicenza, Pavia, Milano, Piacenza, Parma, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] oltre che dal catino litico di S. Stefano, che porta incisi i nomi dei re Liutprando e Ildeprando. Tali elementi sono de Cremona e caratterizzato da una struttura decorativa di andamento corsivo, che non si discosta molto dalla figurazione di saldo ...
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TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] (1962-65), i condominî di via Festa del Perdono (1957), via Liutprando e via Caboto (1960), e la chiesa di S. Filippo Neri alla Gola) e in provincia (Laveno Mombello, Cremona).
La morte prematura di Magnaghi (Milano, 23 novembre 1963) indusse ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] , Cremona) avevano e hanno di gravitare Liutprando avrebbe riallacciato questi territorî al regno longobardo. La conquista operata da Carlomagno portò anche qui ingerenze franche, con la donazione (775) al monastero di S. Dionigi presso Parigi di ...
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MARCA e MARCHESI
Francesco CALASSO
Silvio PIVANO
Marchese (Markgraf) era in origine il conte di confine, e marca (da Mark originariamente "confine") la circoscrizione politica indirizzata alla difesa [...] di Bergamo, Brescia, Cremona, Parma e Piacenza. L'insieme di questi comitati dovette per allora costituire soltanto un ducato (riunione di , fu istituita quella di Trento, attestata da Liutprando per i tempi di Arnolfo (895). Di queste nuove marche, ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] .
Paulicio Anafesto, al tempo in cui Liutprando regnava sui Longobardi, avrebbe introdotto, insieme di Rudiano posti sull'Oglio in prossimità del confine con Cremona (219). Pochi anni dopo il comune di Treviso, promovendo la fondazione di ...
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