GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] Venezia (dal 1949 via Caduti di Cefalonia).
Tra il 1651 e il 1653 il G. figura in qualità di liutista soprannumerario tra gli strumentisti in servizio presso la Signoria di Bologna, facenti parte dell'istituzione musicale meglio nota come Concerto ...
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RODIO, Rocco
Domenico Antonio D'Alessandro
– La data di nascita, incerta, va collocata nel quarto decennio del Cinquecento.
L’edizione del Missarum decem liber primus Rocchi Rodii civitatis Barensis [...] ’Annunziata e fu poi al servizio di Carlo Gesualdo, principe di Venosa; padrino di battesimo fu Fabrizio Filomarino, nobile liutista e chitarrista poi nell’entourage di Gesualdo (D’Alessandro, 2007, p. XII). Non vi sono testimonianze dirette di un ...
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BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] si dovrebbe trovare, stando al Valdrighi, a Bologna.
Nel campo musicale, oltre che per la sua attività di cantore e liutista, il B. merita attenzione per un'altra raccolta da lui compilata a uso personale, assai importante, conservata in manoscritto ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] Nell'ottobre 1592 Alfonso entrò al servizio della corte inglese e, alla morte della regina nel 1603, partecipò alle esequie come liutista. Il successivo re, Giacomo I, lo nominò membro a vita dei (x King's musicians for the viols". Nel dicembre 1604 ...
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MELLI, Pietro Paolo
Sauro Rodolfi
MELLI (Megli, Melii, Melio, de Mellis), Pietro Paolo. – Nacque a Reggio nell’Emilia il 14 luglio 1579 da Ottavio e Laura (della quale è ignoto il cognome) e fu battezzato [...] rientrare in Italia e raggiungere Venezia (nel 1614, nel 1616 e nel 1620) per pubblicarvi nuove raccolte di composizioni liutistiche. In particolare, il lungo rientro del 1614 lo vide occupato non solo in questioni editoriali, ma anche nel reclutare ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] fu remunerato dal 1° novembre 1682 e cessò nel maggio del 1683; Morelli, 1984, pp. 119 s.); vi incontrò musicisti come il liutista Pietro Ugolini, che lo accompagnò poi a Napoli. Tra la musica da chiesa composta in questo primo periodo romano ci sono ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] nel suo entourage anche due virtuosi del granduca di Toscana, quali la celebre cantante romana Vittoria Archilei e il cantore, liutista e compositore Francesco Rasi, che si esibivano a Roma nella cerchia di amici e parenti dei Medici.
Flavia Peretti ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] vociferare che sfociò in una serie di denunce anonime e in alcuni moniti del vescovo.
Nel 1639 ritornò a Napoli in qualità di liutista nella cappella reale; dopo la morte di G. M. Trabaci, che era il maestro di cappella, avvenuta il 31 dic. 1647, il ...
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VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] di Pietro Vinci», qualifica che scomparve poi nelle edizioni successive. L’origine napoletana di Severino «detto della Viola», liutista piuttosto rinomato menzionato da Scipione Cerreto tra i «sonatori eccellenti del liuto della città di Napoli, che ...
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MEZARI, Maddalena
Vittorio Bolcato
MEZARI (De Mezari), Maddalena (Maddalena Casulana). – Nacque a Casole d’Elsa (presso Siena), come indica l’appellativo, intorno al 1540, e non a Vicenza, come ipotizzano [...] , virtuosa di liuto e bellissima donna. Le sue doti musicali e fisiche furono cantate da G.B. Maganza poeta, pittore e liutista che nel 1569, sotto lo pseudonimo di Magagnò, le dedicò un componimento in lingua rustica: L’ava de Magagnò, alla s ...
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