Poeta greco della liricacorale, di Iulide nell'isola di Ceo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] e della narrazione è la grandezza di Bacchilide. La lingua poetica di B. ha un fondo ionico-attico con i dorismi tradizionali della liricacorale e frequenti ricordi dell'epica. La metrica presenta in prevalenza ritmi enopli e dattilo-epitriti. ...
Leggi Tutto
Poeta greco (Iuli, isola di Ceo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della liricacorale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] da lui coltivate (elegia, canto conviviale, epigramma, cui si affiancano inni, epinici e soprattutto treni). Educato in patria, fu presto inviato come maestro di cori nei paesi vicini; e i grandi giochi ...
Leggi Tutto
Poeta lirico greco (fine del sec. 7º a. C.); originario, sembra, di Sardi (in Lidia), visse a Sparta dove continuò una tradizione poetica iniziatavi da Taleta e Terpandro. È il più antico autore di "lirica [...] a Sparta nel sec. 7º; anche negli altri appare, delicatamente espresso, un elemento soggettivo ignoto alla posteriore poesia corale. I metri sono varî, la composizione monostrofica, il dialetto dorico, con ionismi ed eolismi d'origine letteraria. ...
Leggi Tutto
Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] nella raccolta alessandrina) non ci sono rimasti che scarsissimi frammenti. Come Ibico, S. lavorò a quel genere di liricacorale, al servizio della cerimonia religiosa, che era stato già perfezionato da Alcmane; diversamente da questo, però, S. fonda ...
Leggi Tutto
Musico e poeta greco (secc. 5º-4º a. C.), diede un'impronta personale alla nuova liricacorale, sia nella musica a cui la poesia era ormai subordinata, sia nello stile e nella tecnica. Nòmi, ditirambi, [...] inni, encomî in 18 libri furono la sua opera discussa e variamente accolta. Il suo nomo citarodico I Persiani, giunto a noi in un papiro del 4º sec. a. C. (circa 250 versi), canta la battaglia di Salamina ...
Leggi Tutto
Gentili, Bruno
Domenico Musti
Grecista, nato a Valmontone (Roma), il 20 novembre 1915. Professore emerito nell'università di Urbino, dove ha insegnato letteratura greca dal 1963, nella facoltà di Lettere [...] (1952); l'edizione critica di Anacreonte (1958); Bacchilide. Studi (1958); Aspetti del rapporto poeta, committente, uditorio nella liricacorale greca (1965); l'antologia Polinnia. Poesia greca arcaica (in collab. con G. Perrotta, 1966); Cultura dell ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] di Sofocle, sull'orazione Per la corona di Demostene, sulla questione omerica e sui poeti elegiaci e giambici, nonché sulla liricacorale dalle origini fino a Bacchilide e Pindaro. Tra gli studenti che ascoltarono le lezioni del G. ci fu anche V ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] di essi sono di altri autori, e dei rimanenti solo tre liriche tratte da Love's labour's lost sono sicuramente di Shakespeare una morte romana, il suicidio. Coriolanus, in cui alla coralità si oppone l'orgogliosa solitudine di un singolo, è la ...
Leggi Tutto
Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] s'inserisce, con accenti proprî, nella tradizione di eloquente lirica civile e morale che risaliva al Petrarca, avendo come la gioia di ciascuno si riflette e ha senso nella gioia corale del borgo: il poeta del Passero solitario si rammarica appunto ...
Leggi Tutto
Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] elementare. In Mastro don Gesualdo (1889) rispetto allo stile corale de I Malavoglia, V. raffigurò con distacco luoghi e e soprattutto in Rosso Malpelo, che dà un'impressione lirica fondamentale di "leggenda popolare". Qualche volta le pagine di ...
Leggi Tutto
corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...