Figlio di re Pietro II, nacque nel 1342. Succedette sul trono al fratello re Ludovico, e cominciò a regnare sotto la tutela della sorella Eufemia governatrice del regno. Il suo regno fu sconvolto da continue [...] di una pace con la regina Giovanna di Napoli. Poco dopo Messina tornò all'obbedienza del re; ma le isole dell'arcipelago di Lipari rimasero agli Angioini. Un attentato contro il re avvenne nel 1371 in Messina, e Federico fu salvo per miracolo: se ne ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] a scopo dimostrativo: la proposta rientrava negli scopi del movimento di Giustizia e Libertà, costituito, dopo la clamorosa fuga da Lipari (luglio 1929), da A. Cianca, E. Lussu, F. Nitti, C. Rosselli, G. Salvemini e A. Tarchiani, e venne accolta.
Con ...
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C. Atilius M. f. M. n. Regulus (per il cognome Saranus Tyrius, meno correttamente Serranus, da lui forse per primo assunto, v. G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, 1, p. 136, n. 75) fu console per la [...] ripreso dal grosso della flotta romana, e i Cartaginesi perdettero diciotto navi e dovettero rifugiarsi nel porto di Lipari. Ambedue le parti si attribuirono così la vittoria. Regolo devastò quindi varî possedimenti cartaginesi, fra i quali Malta ...
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ANGELONI, Mario
Elsa Fubini
Nato a Perugia il 15 sett. 1896 da famiglia di vecchie tradizioni repubblicane, fu educato dal padre, fervente mazziniano, al culto della giustizia e della libertà. Scoppiata [...] clandestina fondata nel giugno 1924. Fu più volte aggredito e percosso dai fascisti, finché, arrestato, fu confinato a Lipari e poi a Ustica; deferito al Tribunale speciale, scontò un anno di carcere, venne assolto in istruttoria e nuovamente ...
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Estremità più settentrionale dell'isola di Corsica. Presso il suo punto più settentrionale, che è pure detto Capo Còrso, si combatté nel 1398 una battaglia navale tra le navi di Ladislao re di Napoli e [...] , e poi altre sette allestite a Marsiglia. Queste però, giunte nelle acque di Capo Còrso, furono assalite da dodici navi di Ladislao, comandate da Angelo Maretti e da Benedetto di Lipari, che affondarono una delle navi provenzali e presero le altre. ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] Magna Grecia e della Sicilia (Posidonia, numerosi centri del Cilento e della Calabria, Locri, Palermo, Agrigento e, in gran quantità, a Lipari). La produzione si scagliona nel periodo compreso tra la seconda metà del V e il tardo IV sec. a.C.; non ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi (v. vol. iv, p. 445)
C. M. Stibbe
Nel panorama della produzione artigianale di Sparta e della provincia Laconia dominata dagli Spartani, la ceramica [...] coppe a figure nere (trovate a Taranto, Olimpia e Cirene) e di crateri e stàmnoi a vernice nera (rinvenuti in Sicilia, a Lipari e nell'Italia meridionale) intorno al 500 a.C.
Nel periodo arcaico, forse grazie a un certo vuoto di mercato lasciato da ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] nel maggio 1347 la liberazione per la Sicilia dall'interdetto. Cercò poi di premere sulla corte angioina rioccupando, dopo Milazzo, Lipari ed agendo con puntate militari persino su Napoli nell'agosto 1347.
Da questa serie di negoziati e insieme di ...
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LUDOVICO d'Aragona, re di Sicilia
Giuseppe La Mantia
Nacque nel 1338, e successe al padre Pietro II nel 1342, sotto la tutela della madre Elisabetta e dello zio Giovanni, duca di Atene e Neopatrai. [...] VI di levare l'interdetto; e poi aprì trattative con la regina Giovanna I di Napoli, dolente della perdita di Lipari, e desiderosa di conchiudere una pace definitiva con la Sicilia. Le condizioni principali poste dal papa Clemente VI nella sua ...
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SASSOLITE (sinon. Sassolino)
Giovanni D'Achiardi
È l'acido ortoborico naturale H3BO3; deve il suo nome a Sasso, località della provincia di Pisa, ove fu ritrovato da Paolo Mascagni (1779); prima si indicava [...] prismatici, pseudoesagonali, spesso aciculari, talora nell'insieme giallognoli per associazione di zolfo, come a Vulcano (Isole Lipari). Viene a giorno nei soffioni boraciferi della Toscana, trasportato dal vapor d'acqua, e nella loro regione ...
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liparite
s. f. [dal nome delle isole Lipari]. – In petrografia, denominazione generica di rocce effusive recenti molto acide, costituite da quarzo, feldspati alcalini e materiali femici, di colore chiaro, aspetto vetroso o bolloso (pomice),...
vulcanite
s. f. [dal nome dell’isola Vulcano, del gruppo delle isole Lipari]. – 1. Roccia eruttiva effusiva neovulcanica; è un’andesite acida, che si trova nell’isola di Vulcano. 2. Al plur., in vulcanologia, termine comprensivo di varî tipi...