GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] fuggito nel territorio fiorentino, rifugiandosi nella casa di Bernardo di Lupo Squarcialupi e recando con sé grano, biade, lino e altre sostanze. Chiedeva che venisse informato del caso il vicario di Certaldo perché intervenisse e fossero tutelati i ...
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senape Nome comune di due piante erbacee della famiglia Brassicacee: si distinguono una s. nera (Brassica nigra; v. fig.) e una s. bianca (Sinapis alba). La prima è originaria del Mediterraneo e largamente [...] tintura o ridotti in farina per la preparazione di cataplasmi o impiastri, spesso in associazione alla farina di semi di lino. In passato si utilizzava per applicazioni terapeutiche sulla cute la carta senapata, un rettangolo di carta su una faccia ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] di alcuni frutti. Le f. corticali di parecchie specie forniscono materia tessile, come la iuta (fibre lignificate), il lino, la canapa, la ramia (fibre cellulosiche).
La cellula con caratteri morfologici e funzionali intermedi tra quelli delle fibre ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] , il v. ha vari usi che possono riferirsi alle persone o agli oggetti. Riguardano le persone: il v. battesimale, di lino bianco; il v. omerale di stoffa serica variamente colorata, che può essere posto sulle spalle del sacerdote nelle processioni e ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] abbondanti, di minor costo, di più facile approvvigionamento) e fra essi principalmente: arachide, cocco, colza, cotone, girasole, lino, mais, palma, sesamo, soia, ricino, vinaccioli ecc. In Italia, l’olio di s. si ricava principalmente dalla soia ...
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Editoria
legaturaL. del libro Operazione finale della lavorazione editoriale, mediante la quale i fogli stampati sono pareggiati, piegati in pagine, cuciti, rifilati, e protetti da un rivestimento (coperta [...] amatori.
Medicina
Metodo di emostasi chirurgica, detto anche allacciatura, che si attua stringendo nel nodo di un filo (di seta, lino, nailon, catgut) un vaso sanguifero (arteria o vena). Si pratica nelle ferite che interessano i vasi per frenare l ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] traumatismi, su lavorazioni in ambiente umido e su processi infiammatori (Contributo alla conoscenza della patologia cutanea nella lavorazione del lino e della canapa, in La Medicina del lavoro, XLIV [1953], pp. 538-543, in coll. con C.L. Meneghini ...
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Imbalsamazione
Red.
L'imbalsamazione è un'operazione intesa a conservare inalterato, dopo la morte, il corpo dell'uomo e degli animali. Le pratiche d'imbalsamazione, antiche e moderne, si basano essenzialmente [...] di sodio, trattato con oli, resine e pece per un periodo di 40 giorni, e in seguito avvolto in fasce di lino finissimo. Particolare era il bendaggio della testa, con un intreccio di 8 strisce di bende, in maniera che i lineamenti rimanessero ...
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NEUROCHIRURGIA
Giampaolo Cantore
(v. cranio-cerebrale, chirurgia, XI, p. 793; App. II, i, p. 721; neurochirurgia, App. III, ii, p. 258)
Negli ultimi quarant'anni molte innovazioni tecniche in campo [...] gravissimi deficit o la morte del paziente; in tale funzione le clips metalliche hanno ormai completamente sostituito i fili di lino e di seta largamente impiegati negli anni Sessanta. La tecnica stereotassica (v. App. III, ii, p. 259) consente di ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] le fonti da un numero di volumi variabile (Bartholin; Celano) tra i dieci e gli ottanta, in folio di carta di lino imperiale e rilegati in pergamena, l'erbario subì - già prima della dispersione delle raccolte, compiutasi nella seconda metà del XVII ...
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lino1
lino1 agg. [lat. līneus «di lino»], raro. – Fatto di lino; oggi è usato solo nella locuz. panni lini o pannilini (più raro il sing. panno lino o pannolino, che si confonderebbe con pannolino1, spec. nel sign. 2 a), ma anticam. aveva...
lino2
lino2 s. m. [lat. līnum]. – 1. Nella classificazione botanica, genere di piante della famiglia linacee (lat. scient. Linum), con più di 200 specie delle regioni temperate e subtropicali: sono erbe annue o perenni, di rado suffrutici,...