IRLANDA (XIX, p. 544 e App. I, p. 378)
Marina EMILIANI SALINARI
Enrico MACHIAVELLI
Popolazione (p. 547). - Secondo il censimento del 1946 lo Stato libero d'Irlanda contava 2.953.452 ab. (2.968.420 nel [...] .000 q.). In particolare, la superficie a frumento risulta più che triplicata; è da segnalare, inoltre, il forte aumento delle superfici coltivate a lino (da 1800 ha. con 8748 q. nel 1935-39 a 12.000 ha. con 45.417 q. nel 1944).
In conseguenza dell ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] si possono distinguere tre differenti regioni agricole, nella più settentrionale delle quali, fresca e umida, le piante tessili quali lino e canapa, i tuberi, come le patate, e i cereali minori, quali segale, grano saraceno e orzo trovano le ...
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(fr. Seine) Fiume della Francia nord-orientale (776 km; bacino di 78.650 km2), che sfocia nel Canale della Manica. Nasce a SE del Bacino di Parigi, sull’Altopiano di Langres, a 470 m s.l.m., e si dirige [...] Pays de Caux e il settore settentrionale del dipartimento sono zone di agricoltura intensiva (frumento, avena, barbabietole, foraggi, lino), mentre nella regione di Bray, lungo la valle della Béthune, è molto diffuso l’allevamento di bovini da latte ...
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Sistema di montagne dell’Asia centrale, lungo circa 1250 km, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e la depressione della Zungaria a S: a O si stende la Steppa dei Chirghisi e a E l’altopiano mongolo. [...] . Specialmente nel distretto di Barnaul, ove sono copiose le riserve minerarie, l’industria ha avuto un forte impulso (importante il settore alimentare). L’agricoltura resta un’attività di notevole rilievo (cereali, cotone e lino, barbabietola). ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031)
Bruno NICE
Florio GRADI
Udo KULTERMANN
Gianni Zippel
P. Ch.
Dopo che, al termine della seconda guerra mondiale, la G. era stata divisa in quattro [...] di q di avena, 145,2 milioni di q di patate, 7,8 milioni di q di zucchero grezzo, 69.000 q di fibra di lino. Nel 1956 il patrimonio zootecnico comprendeva 3,7 milioni di bovini,, 1,9 milioni di ovini, 8,3 milioni di suini.
La superficie forestale ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] ed aveva un margine per esportazione verso altri continenti. Europea era in massima parte (forse l'80-90%) la produzione del lino, perché l'Unione Sovietica, la maggior produttrice, aveva ed ha la più gran parte delle sue colture in area europea. Per ...
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Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato nell'aprile del 1970, la popolazione cilena ammontava a 8.784.820 ab., ripartiti nelle 25 province in cui è suddiviso amministrativamente il territorio [...] di ettolitri di vino nel 1972. Poco rilevanti rimangono le colture industriali del tabacco, della canapa e del lino. L'allevamento del bestiame è sviluppato soprattutto nelle province centrali del paese e il patrimonio zootecnico nel 1972 contava ...
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L'A. abbraccia un territorio di 2,3 milioni di km2 con oltre 9 milioni di abitanti. La parte settentrionale del paese (228.762 km2 con 8.931.300 ab., di cui 902.000 Europei), che comprende 12 dipartimenti [...] è la coltura delle cosiddette piante industriali: barbabietola da zucchero (per la produzione dell'alcool), cotone, lino e tabacco. L'alfa, prodotto spontaneo, viene largamente esportata.
La popolazione musulmana si dedica prevalentemente all ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] dei prodotti. Le principali colture sono quelle cerealicole (frumento, orzo, segale), le barbabietole da zucchero, le patate, il lino e gli ortaggi. Sviluppato l’allevamento (volatili, suini e bovini). La pesca è molto attiva e ha come base ...
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Col trattato di pace del 10 febbraio 1947 l'Ungheria ha ceduto alla C. una piccola testa di ponte, di 61 km2 di superficie, sulla sponda destra del Danubio di fronte a Bratislava. Nel 1959, entro gli attuali [...] 4 milioni di ettolitri. Altre colture di notevole importanza sono, inoltre, quelle del luppolo, della cicoria, del tabacco, della canapa, del lino, degli alberi da frutta e dei foraggi.
Il patrimonio zootecnico conta 4.300.000 di bovini, 5.800.000 di ...
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lino1
lino1 agg. [lat. līneus «di lino»], raro. – Fatto di lino; oggi è usato solo nella locuz. panni lini o pannilini (più raro il sing. panno lino o pannolino, che si confonderebbe con pannolino1, spec. nel sign. 2 a), ma anticam. aveva...
lino2
lino2 s. m. [lat. līnum]. – 1. Nella classificazione botanica, genere di piante della famiglia linacee (lat. scient. Linum), con più di 200 specie delle regioni temperate e subtropicali: sono erbe annue o perenni, di rado suffrutici,...