FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] della facciata (Ciampolini - Rotundo, 1992); inviò disegni e un modello (1678), costruito dal suo allievo Simone F. del Lino. Realizzò un simile intervento nel castello già Astalli, poi Theodoli, di Sambuci, eseguito sotto Innocenzo X.
Lavorò per la ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] un colpo, in uno de' fianchi e n'uscì il sangue con maraviglia di chi era presente e ne furono intinte molte mappe di lino. Onde Giulio huomo peraltro assai di proprio parere, crollando il capo, se n'andò senza dir altro" (Regi). A questi o a episodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] (Le négotiant anglois, 1753).
Lo studio di Verri comincia con un elenco di merci il cui commercio è utile (seta, grano, lino, formaggi e burro) e un altro con le merci il cui commercio è dannoso (materiali di consumo e beni di lusso) insieme ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] fecero da battistrada alle indagini sul caso del generale Giovanni De Lorenzo pubblicate successivamente da Eugenio Scalfari e Lino Jannuzzi sull’Espresso.
Gli anni successivi si svolsero all’insegna di un costante avvicinamento di Parri al Partito ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] non tacque la rovinosa politica doganale ma rivendicò i momenti di innovazione e progresso, e individuò, in nuove colture, lino, canapa, seta, patate e nello sviluppo della zootecnia e delle industrie di trasformazione agraria, le linee di sviluppo ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] 'indietro e con la coda in mano, rivestito di un ridicolo copricapo (forse un otre o un tubo di canapa o di lino del tipo di quelli utilizzati allora per le piccole condutture dell'acqua di scarico, e qui grottesca parodia della mitra indossata dai ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] e pittoricamente più raffinate dell'artista.
Sempre nel 1607 il L. si recò a visitare, in compagnia del frate osservante Lino Moroni, i luoghi francescani della Verna, per realizzare un gruppo di disegni concepiti per essere tradotti a stampa al fine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] il quale, paragonando il nervo integro e la sua guaina a un filo metallico rivestito da uno strato di cotone o di lino imbevuto da una soluzione di solfato di zinco, fornì per la prima volta un modello fisico del nervo» (Farnetani, Monsagrati 2009, p ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] povere, erano annessi due tipi di manifatture, un lanificio, anche con manodopera esterna, e una fabbrica interna di lino, canapa e cotone. Si trattava di manifatture dal peso tutt'altro che irrilevante nel tessuto produttivo cittadino e fortemente ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] " e ricco quello "atto a produr derrate di valore superiore", grano scadente, viticoltura diffusa, ma non altrettanto progredita, poco lino, più abbondante canapa, ma atta a far corde e grosse tele, delineavano un quadro poco confortante della realtà ...
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lino1
lino1 agg. [lat. līneus «di lino»], raro. – Fatto di lino; oggi è usato solo nella locuz. panni lini o pannilini (più raro il sing. panno lino o pannolino, che si confonderebbe con pannolino1, spec. nel sign. 2 a), ma anticam. aveva...
lino2
lino2 s. m. [lat. līnum]. – 1. Nella classificazione botanica, genere di piante della famiglia linacee (lat. scient. Linum), con più di 200 specie delle regioni temperate e subtropicali: sono erbe annue o perenni, di rado suffrutici,...