Teoria linguistica che concepisce la grammatica (grammatica generativa) come un insieme finito di regole in grado di generare tutte le infinite frasi di una lingua che abbiano carattere di grammaticalità.
Prime [...] formulazioni
La grammatica generativa è nata negli USA verso la fine degli anni 1950 per opera di A.N. Chomsky, segnando l’inizio di un sostanziale rinnovamento degli studi linguistici. Il punto di partenza delle tesi chomskiane è la critica al ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] al grado zero con una scevà), o più raramente, bisillabiche. Più genericamente, s’intende per b. la forma linguistica all’origine di altra o altre che la continuano in fasi linguistiche successive.
In fonologia, la b. di comparazione è l’insieme dei ...
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Diritto
Storicamente è l’atto di uccidere una persona, con o senza un processo giuridico. Nel primo caso si configura l’istituto della pena di morte (➔ pena).
E. penale
Attività inerente l’attuazione [...] e fermando l’e. in punti arbitrari e permettendo la lettura dei valori delle grandezze elaborate.
Linguistica
Con riferimento alla grammatica generativa di N. Chomsky, termine con cui è tradotto il termine inglese performance, per indicare l’uso ...
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In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e F. de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota [...] di H. Frei e A. Martinet, morfemi nella terminologia della linguistica americana), i cui termini si distinguono commutando ‹p› e ‹ [+] di un determinato TD.
L’affermarsi della teoria generativo-trasformazionale di N. Chomsky ha condotto, tra la fine ...
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Linguista di origine romena (Mihăileni 1921 - Tübingen 2002); ha compiuto gli studî universitarî in Italia, insegnando poi (1951-63) nell'univ. di Montevideo. Dal 1963 si stabilì in Europa, dove ha insegnato [...] norma), sulla teoria del linguaggio, la semantica, la grammatica generativa, la tipologia. Tra i suoi scritti: Sincronía, diacronía e historia (1958); Teoría del lenguaje y lingüística general (1962); Phonologie: eine historische Einführung (1981). ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] ' che si incarica di riconoscere e descrivere i fenomeni di generazione del senso, a partire dalla struttura discorsiva superficiale sino alla dimensione profonda. I segni linguistici (le parole, i lessemi), una volta messi in discorso, vengono ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Roma 1929, II p. 396 segg.; id., I rapporti culturali e linguistici fra Roma e gli Italici, in Rendiconti della R. Accademia di Bologna, faceto, cui non si trovava una nicchia tra i generi classici, si levarono nel 1554 Giambattista Giraldi Cinzio col ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] ) spiega i mutamenti normali che hanno luogo nel corso di generazioni".
Tuttavia sono gli scritti di Jakobson (1941) sull'interpretazione ''linguistica'' dell'afasia e dell'acquisizione del linguaggio a costituire la prima elaborazione di un ...
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PSICOLOGIA (XXVIII, p. 457; App. II, 11, p. 628)
Renzo Canestrari-Giuseppe Mucciarelli
Gli anni Quaranta segnano una vigorosa ripresa degli studi psicologici, un'accresciuta tendenza a sottoporre tutti [...] la teoria dell'informazione, la p. dell'apprendimento e la linguistica contemporanea. La prima ha fornito, per così dire, l in particolare sotto la forma assunta dalla grammatica generativa trasformazionale di N. Chomsky, ha sollecitato gli psicologi ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] esecuzione"). Si tratta cioè di verificare se in compiti di memoria linguistica (per es. il "ricordo di frasi") o in compiti basati condotta seguendo un modello simile a quello della semantica generativa di Lakoff (1970), sebbene diverso per una serie ...
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generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...
intelligenza artificiale generativa (AI generativa, IA generativa) loc. s.le f. Qualsiasi tipo di intelligenza artificiale in grado di creare, in risposta a specifiche richieste, diversi tipi di contenuti come testi, audio, immagini, video....