Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] culturale, aggiungendo, ove possibile, l’indagine diacronica a quella sincronica, mediante l’uso di fonti , fra gli altri, per sottoporre a controllo le tesi del relativismo linguistico: B. Berlin e P. Kay hanno proposto un’ipotesi forte sulla ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] o byte) adiacenti, corrispondenti a una unità di informazione.
Linguistica
C. d’accentazione Insieme delle sedi sillabiche che possono vocaboli esprimenti queste nozioni. L’analisi sincronica e diacronica dei c. semantici è al centro di indagini ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] negativo della qualità ed efficienza dei sistemi stessi.
Linguistica
Nella teoria fonologica si definisce campo di d. è uno dei presupposti per spiegare il mutamento nella fonologia diacronica (A. Martinet ecc.).
Scienza militare
In balistica, la ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] particolare o individuale di essa. La g. storica o diacronica studia il successivo svolgersi nel tempo del sistema grammaticale di il parlante stabilisce, sulla base della propria competenza linguistica, se una frase è ben formata rispetto alle ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] lo scrittore attinge più o meno consapevolmente) oppure diacronica (e in questo caso finirà per coincidere con l all'insegnamento di Saussure e che risulta fondamentale nello sviluppo della linguistica e della s.: ciò che importa, per il valore del ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] tale settore. Sono sorti invece, per iniziativa privata, i licei linguistici, il cui piano di studi, previsto da un decreto ministeriale, Rocca Hudson 1985), fino ad arrivare a una lettura diacronica integrale di un territorio dalle prime fasi del suo ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] tra la prospettiva sincronica e la prospettiva diacronica si è recentemente sviluppata una dialettica che trascende Schapera, P. Bohannan, H. Lévy-Bruhl e M. Alliot. L'antropologia linguistica o etnolinguistica, già avviata da F. Boas, E. Sapir, C. F ...
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(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] confermata dalle scoperte effettuate a Bagnolo San Vito.
Nel settore degli studi epigrafico-linguistici si è assistito a una definitiva articolazione diacronica e diatopica dei sistemi di scrittura e a nuove proposte che interessano diversi aspetti ...
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Alcuni precedenti delle teorie del c. in campo educativo possono rintracciarsi già nella cultura pedagogica degli inizi del Novecento (J. Dewey, in particolare). È dalla fine degli anni Cinquanta, tuttavia, [...] umane e sociali (psicologia, antropologia culturale, linguistica, epistemologia, metodologia della ricerca, ecc.) e necessario prendere in esame la dimensione longitudinale o diacronica della formazione (sviluppo degli insegnamenti lungo l'intero ...
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di Sergio Marullo di Condojanni
Le origini del termine si rinvengono negli studi sul linguaggio, ove se ne scorge una duplicità di usi: in linguistica, indica l'attività di interpretazione di messaggi [...] codice e leggi speciali ricoprono, nella gerarchia delle fonti, la medesima posizione, è attraverso una visione dinamico-diacronica che il processo di decodificazione dà mostra della propria impietosa capacità di erosione di spazi, prima occupati dal ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...