Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] regolari, le seguenti sono assai notevoli. La prima è nota come pumping lemma.
Lemma 2. Per ogni linguaggioregolare L esiste una costante n>0 tale che qualsiasi stringa α∈L, con ∣α∣≥n, può essere espressa come α=βγδ, con ∣βγ∣≤n e ∣γ∣≥1, in ...
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linguaggiolinguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] con cui l'utente interagisce con un calcolatore elettronico: v. linguaggi di programmazione. ◆ [ELT] [INF] L. algebrico: v. base di dati: I 343 a. ◆ [ELT] [INF] L. contestuale, acontestuale, regolare: v. automi, teoria degli: I 331 f, c. ◆ [ALG] [FAF ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] , Kincin, Feller, K.L. Chung.
Nel linguaggio comune, ogni volta che si presenti una molteplicità di . su Ω), è:
dove f è una qualsiasi funzione sufficientemente regolare. Una variabile casuale ξ è detta variabile reale (rispettivamente complessa) ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] o consonantico, di un dittongo o di una sillaba, che vige anche nel linguaggio comune); la m. ritmica, se il criterio base è l’accento e nella caccia, serie di versi di varia e non regolata misura, che è metro interessante in quanto indica la ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] vivi.
S. per causa di morte
Il termine, nel linguaggio giuridico come in quello comune, è usato soprattutto con riferimento alla Nel diritto privato internazionale la s. mortis causa è regolata dalla legge nazionale del soggetto della cui eredità si ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] infinito. La locuzione o. di grandezza è usata nel linguaggio scientifico per indicare il valore numerico approssimativo di una grandezza Benedetto d’Aviz (1162) ecc. Tutti questi o. adottavano la regola di s. Basilio, di s. Agostino, di s. Benedetto ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] es., l’area A racchiusa da una curva piana, chiusa, regolare, non intrecciata, di data lunghezza C dipende dalla intera curva per ogni n esiste uno schema di enunciato costruito nel linguaggio simbolico usando solo, quali connettivi, la negazione e la ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] per l’efficacia delle vendite dell’azienda.
Nel linguaggio economico, si parla di d. del reddito nel vi sono gasometri compensatori oppure apparecchi che riducono e regolano automaticamente la pressione in modo da adeguarla alle variazioni del ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] v e la quantità di liquido l si determina in base alla regola della leva: v/l=ML′/MV′. Naturalmente, la somma di v curva nel senso intuitivo della parola, si parla senz’altro, con linguaggio piuttosto improprio ma di uso corrente, di ‘curva’ di un ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] di regime in cui la distribuzione di probabilità non varia al variare del tempo. Si dice allora che il processo è regolare o ergodico, e una parte notevole della teoria studia appunto le condizioni sotto cui ciò si verifica.
Un processo s. si ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...