Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] facili, di interpretazione esatta del soggetto (Civitalba, Arezzo, ecc.) o alla ricerca del rapporto con un edificio di culto preciso (Roma, S. Gregorio). Ormai completamente mediata da Roma appare ovunque l'assunzione del linguaggio stilistico che ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] essere vitale l'arte di tradizione bizantina.
Se il linguaggio tardogotico è quello che in misura quantitativamente maggiore delinea i precedenti, né l'esempio del palazzo, ma va interpretata anche ricordando come sia segno di eccelsa nobiltà d' ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] i conti non tornino affatto: non solo quel linguaggio scaturisce dall'occasione privilegiata che esalta l'evento Non molto dopo, peraltro: se ha qualche fondamento l'interpretazione, testé avanzata, del silenzio delle Maraviglie.
Come che sia ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] e che non lascia dubbi sulla stretta connessione tra l'immagine della «donna gentile» e la sua interpretazione allegorica già evidente nello stesso linguaggio delle canzoni. Anche la seconda soluzione ha fornito, però, l'occasione di dissensi e di ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] e cioè nel II sec. d.C. Probabilmente il primo è da interpretarsi come Capitolium, il secondo (in cui le tre celle sono più larghe s. 3 (1997), pp. 149-61; O.D. Cordovana, I linguaggi del consensus. Settimio Severo in Tripolitania, in E. Dal Cavolo - ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] medaglioni in smalto cloisonné. I temi, espressi in linguaggio locale, come ben attestano le libertà rispetto ai tipi preesistenti. Si tratta in realtà di un'interpretazione inesatta, derivante dall'accettazione dell'età augustea quale data ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] del nome è tanto autorevole da fugare tutte le interpretazioni offerte del toponimo veneziano: negli elenchi di kástra giustinianei di una lingua che non era più, pionieri di un linguaggio che non era ancora, in un crogiuolo di fonemi e morfemi ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] ampio rimescolamento di uomini, norme, linguaggi, dalle origini più disparate, dando vita ad un organismo composito in cui il portato della cultura giuridica classica si frammischiava a modalità di interpretazione e di risoluzione dei conflitti ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Dada, infittito dagli artifici retorici, dai neologismi, dagli stratagemmi tipici del linguaggio giornalistico sportivo.
Sport e ceto intellettuale
La letteratura recepisce, interpreta e plasma la poliedrica essenza del fenomeno sportivo, che a sua ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] diffusione di un'originale iconografia mariana, sintesi dei linguaggi figurativi propri della Chiesa a partire dall'epoca Chartres e quella del portale occidentale di Senlis sono da interpretare anche in questo senso: M. è la figura politica ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...