stringa
stringa sequenza finita di caratteri cioè di simboli appartenenti all’alfabeto di un dato linguaggioformale. Si consideri, per esempio, l’alfabeto costituito unicamente dai due simboli 0 e 1. [...] 0 e 1 come per esempio 1000011101. In generale, una stringa può contenere simboli qualsiasi di un linguaggioformale come numeri, lettere, segni di interpunzione, parentesi, simboli logici (connettivi e quantificatori), simboli predicativi ecc. Per ...
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monoide
Luca Tomassini
Termine utilizzato come sinonimo di semigruppo con identità. Un monoide è pertanto un insieme M con un’operazione binaria associativa (ossia a(bc)=(ab)c per ogni a,b,c∈M), usualmente [...] il prodotto xy è posto uguale a yx in Mοπ. Lo sviluppo della teoria dei monoidi e dei funtori aggiunti ha mostrato infine l’utilità di definire una struttura di monoide in categorie dette, per questa ragione, monoidali.
→ Automi e linguaggiformali ...
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teoria dei semigruppi
Luca Tomassini
Un semigruppo è un insieme con una operazione binaria * (comunemente detta moltiplicazione) che soddisfi la proprietà associativa: a*(b*c)=(a*b)*c. Un semigruppo [...] soluzioni di equazioni differenziali (anche alle derivate parziali), nella teoria dei processi stocastici (l’evoluzione temporale qui non è invertibile) e anche nella fisica matematica.
→ Automi e linguaggiformali; Equazioni funzionali; Stocastica ...
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morfismi
Luca Tomassini
Elementi appartenenti a un’arbitraria categoria che hanno il ruolo di mappe da un oggetto all’altro. Spesso, è utilizzata la definizione alternativa di freccia. Esempi di morfismi [...] un epimorfismo e un monomorfismo. Un isomorfismo α:A→B è un morfismo dotato di inverso α−1:B→A, ovvero αα−1=idΒ e α−1α=idΑ. Un isomorfismo è sempre un bimorfismo ma il viceversa non è vero in generale.
→ Algebra; Automi e linguaggiformali ...
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tipo
tipo termine che assume significati diversi in informatica e in logica.
☐ In informatica, con il termine tipo o tipo di dato si indica la caratteristica comune dei valori che possono essere assunti [...] come «vero» e «falso»). Vi sono inoltre tipi più complessi (tipi di dato strutturati) quali il tipo vettore o → array, e il → record. Alcuni linguaggiformali sono non tipati (o non tipizzati) poiché i loro termini non hanno tipo. Un esempio di ...
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ZimmerFrei
<zìmḁ frài>. – Collettivo di artisti fondato nel 1999 a Bologna e composto da Massimo Carozzi, Anna de Manincor e Anna Rispoli, la cui ricerca si colloca all’incrocio tra cinema, teatro, [...] indagato attraverso installazioni sonore e video, performance, documentari e serie fotografiche realizzati mediante la fusione dei linguaggiformali del cinema, del teatro e della musica con l’obiettivo di rappresentare i grandi cambiamenti degli ...
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semantica
Silvio Bozzi
Studio delle proprietà delle teorie e dei linguaggiformali che, nella logica matematica, riguardano i rapporti tra espressioni linguistiche e loro interpretazioni. In questo [...] di Alfred Tarski degli anni Venti del secolo scorso in cui vengono definite, per ampie classi di linguaggi, nozioni centrali come quelle di interpretazione, denotato, verità, soddisfazione, definibilità, modello e conseguenza logica. Tutti questi ...
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sintassi
sintassi in logica, teoria relativa all’insieme delle regole che presiedono alla determinazione dei corretti rapporti fra le possibili configurazioni degli elementi di un → sistema formale (in [...] una teoria è la sua non contraddittorietà. Le formule sintatticamente corrette sono dette → formule ben formate. Contrariamente ai linguaggi naturali, nella generazione dei linguaggiformali il termine è spesso usato come sinonimo di → grammatica. ...
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formula atomica
formula atomica in logica, elemento di base per costruire le formule dei linguaggiformali. Per esempio, nel linguaggio degli enunciati, le formule atomiche sono le lettere enunciative, [...] che sono rappresentate dalle lettere dell’alfabeto (a, b, c, …). Componendo formule atomiche per mezzo dei connettivi si ottengono forme enunciative ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] da un’articolazione verticale (Cortelazzo 1990). Ai livelli alti si colloca generalmente il linguaggio settoriale teorico, usato in connessione con il ➔ registro formale, soprattutto in testi scritti come i trattati scientifici. Ai livelli bassi si ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...