Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] , esso è stato ed è tuttora molto utilizzato, sia nella teoria degli automi e dei linguaggiformali, sia nella teoria degli algoritmi per la sua grande semplicità formale e perché, rispetto alla RAM, si presta, in modo più naturale, all'analisi di ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] Erco, Wilkhahn, Lamy, Siemens-Nixdorf, Mercedes Benz e BMW.
Parallelamente procede intensa la ricerca di nuovi linguaggiformali e forme espressive, promossa dagli esempi italiani e dalla scuola post-moderna presente nell'architettura tedesca che ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] esplorazione spaziale.
Tuttavia, questa differenziazione, e specialmente la differenziazione delle filosofie di base (procedure) e dei linguaggiformali, è senz'altro un notevole elemento ostativo a quella che si può chiamare la globalizzazione delle ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] anni Sessanta, e ancora negli anni Ottanta diversi artisti della generazione precedente erano impegnati a sperimentare questi linguaggiformali.
Tra i più significativi esponenti di queste correnti sono i pittori J. Weidemann (n. 1923), I. Sitter ...
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Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] sulla semantica dei linguaggiformali, precisando i concetti di verità e di conseguenza logica e delimitandone il valore assoluto. Si occupò anche di teoria degli insiemi, topologia, algebra, geometria e di varie questioni di logica formale.
Vita e ...
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Meccanismo costruito per imitare i movimenti e riprodurre l’aspetto esterno dell’uomo e degli animali.
Macchine semoventi
Da questo primo significato discende quello di macchina, o sistema di macchine, [...] avvenire in un tempo finito. Indicheremo con I1, I2,..., In i segnali in ingresso per una macchina formale.
Semiautomi, riconoscitori, linguaggiformali. - Si chiama semiautoma una macchina a stati finiti che possiede uno o più stati iniziali e uno ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] teorici sono riconducibili a quello dell’appartenenza di una stringa a un linguaggio.
Linguaggio di programmazione
Insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un calcolatore affinché esegua compiti ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] Wickhoff (1895-1913) si afferma il concetto del vicendevole influsso tra il variare degli elementi formali e dei significati nel linguaggio artistico; inoltre viene utilizzato e affinato il metodo morelliano. L'indirizzo avviato da Wickhoff è portato ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] relative al problema dell'utente. Le tecniche che oggi si vanno sempre più diffondendo puntano allo sviluppo di linguaggiformali che consentano di automatizzare alcune attività tipiche del processo di analisi, quali la verifica di consistenza delle ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] fosse codificabile in N, fosse cioè possibile un’aritmetizzazione della sintassi. Non solo di tale linguaggioformale erano codificabili e decodificabili (algoritmicamente) simboli e formule, ma anche le sequenze di formule: l’aritmetica contenutista ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...