Automi e linguaggiformali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggiformali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] testi e ridurre la loro dimensione, e molti di essi si basano su idee che rientrano nel campo degli automi finiti e dei linguaggiformali. Uno dei più famosi è il metodo di Ziv-Lempel, che fattorizza l'ingresso in blocchi x12…xn…, dove è la parola ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] , esso è stato ed è tuttora molto utilizzato, sia nella teoria degli automi e dei linguaggiformali, sia nella teoria degli algoritmi per la sua grande semplicità formale e perché, rispetto alla RAM, si presta, in modo più naturale, all'analisi di ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] relative al problema dell'utente. Le tecniche che oggi si vanno sempre più diffondendo puntano allo sviluppo di linguaggiformali che consentano di automatizzare alcune attività tipiche del processo di analisi, quali la verifica di consistenza delle ...
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Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] vele, e programmi semplificati di previsione della velocità VPP (Velocity Prediction Program).
Sul terreno dell'innovazione dei linguaggiformali il design gioca un ruolo chiave specialmente nel settore dei motor-yacht in cui si registrano spesso ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] del c. come espressione artistica, come un nuovo linguaggio destinato a grandi risultati e sviluppi. La tentazione di la tirannide e la democrazia, caratterizzati da grande accuratezza formale (giovandosi anche della musica di Prokof′ev, in quella ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] tra gli elementi tematici e il piano della loro resa formale, sono oggi analizzati in relazione a diverse questioni, come quelle sociali ed estetiche differenti diffondendo cioè valori, linguaggi e tematiche radicati o appartenenti a una specifica ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] come il seme dello sperimentalismo quando vige un paradigma formale stabile e riconosciuto, quando cioè la pratica teatrale modo di pensare, di vedere la vita. Direi che il mio linguaggio è stato formato dal teatro. Ma non ho pensato a questo lavoro ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] ° sec., l'hip hop nella sua essenza, dal suo linguaggio alle sue mode, sfugge a facili classificazioni in quanto alimentato ha portato in certi casi a ridefinire gli stessi aspetti formali della composizione.
Una delle più diffuse tecniche messe a ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] poetica di Noonuccal e di Davis, segue una più intensa ricerca ritmico-formale che, coinvolgendo varie fonti orali, musicali e mimiche, approda a un linguaggio espressivo originale, lontano dalle convenzioni occidentali. Anche nel teatro (si vedano ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] possibili. La molteplicità di entità e collegamenti porta a una certa confusione nei linguaggi, una difficoltà a comunicare e a definire scelte collettive (accordi formali, protocolli di intesa o anche solo accordi informali), in cui tutti gli attori ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...