Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] godette dell’arrivo di nuove committenze: ricomparvero archetipi della tradizione costruttiva polacca, come pure linguaggiformali neocubisti e neomoderni, interpretazioni dell’espressionismo e realizzazioni ispirate al simbolismo. Tra gli esponenti ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] l’ascesa della Prussia ebbe la prima consacrazione formale. Federico Guglielmo I (1713-40) consolidò il Messias, con cui s’impone F.G. Klopstock, poeta-vate dal linguaggio grandioso e sublime allo stesso tempo. A diverso titolo, ugualmente rilevante ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] anni Sessanta, e ancora negli anni Ottanta diversi artisti della generazione precedente erano impegnati a sperimentare questi linguaggiformali.
Tra i più significativi esponenti di queste correnti sono i pittori J. Weidemann (n. 1923), I. Sitter ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il Moro, divenuto duca di Milano, e Venezia stipulano formalmente una lega antifrancese, cui si associa anche il papa Alessandro sec. e si affina con S. Martini il diverso linguaggio tardo gotico dalle linee ondulate, dal colore irreale e splendente ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] 1845), portandolo a livelli di perfezione tecnica e formale fin lì sconosciuti. Inventore del genere poliziesco ( di In our time (1925), affina quell’opera di condensazione del linguaggio che diverrà cifra pressoché costante del suo stile; J.R. Dos ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] barbarici, governò l’Italia.
L’Impero romano sussisteva ancora; formalmente, mancando l’Augusto d’Occidente, l’Impero tornava nelle mani la forma tipica dell’arte romana si dissolve in linguaggi particolari; all’arte romana si rifanno tuttavia le ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ai libri di cavalleria. Ma si tratta di un Umanesimo prevalentemente formale: tale è anche l’imitazione italiana, persino in J. Boscán fede gli eroi della cavalleria e viene divinizzato il linguaggio dell’amore pagano. Uno degli aspetti dell’arte di ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , con una prevalenza assoluta del lirismo. La crisi del linguaggio, che con il nouveau roman ha trovato un’espressione acuta Maillol sviluppa con moderno senso di classicità le ricerche formali degli impressionisti. Giunto a Parigi per studiare con ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] del Paese dal mercato unico europeo; dopo l'ottenimento del consenso formale di Elisabetta II e l'autorizzazione della Camera dei Comuni e in A. John e M. Smith, con riferimenti al linguaggio fauve; emergono le forti personalità dei critici R.E. Fry ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...