LIDIA
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
. La Lidia, detta dai Greci Λυδία, in lidio chiamata Luda, mentre gli Assiri al tempo di Assurbanipal adoperavano il termine Ludi per designare gli abitanti del [...] l'Asia Minore fu di nuovo invasa da schiatte di lingua indoeuropea, il paese sarà stato occupato da popolazioni affini ai 1924, che elenca la bibl. preced. L'iscrizione bilingue lidio-aramaica è stata ultimamente studiata da P. Kahle e F. Sommer, in ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] un sistema ben fondato delle dottrine dei Samaritani.
La lingua samaritana. - Appartiene al gruppo di lingue semitiche detto aramaico (v. aramei), e precisamente al ramo occidentale dell'aramaico. Da principio fu, in sostanza, il dialetto semitico ...
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TOBIA
Giuseppe Ricciotti
. Nome di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia e di chi ne è protagonista.
I protagonisti, in realtà, sono due, padre e figlio. Essi nel testo latino della volgata hanno [...] una prova che il racconto fu divulgatissimo. Certamente il suo testo originale era in una lingua semitica, ma non consta con sicurezza se in ebraico o in aramaico, sebbene questo secondo caso sembri più probabile.
Lo scopo del racconto è, chiaramente ...
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SABII (dall'arabo ṣābi'; al plur. ṣābi'ūn o ṣābi'ah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci di alcune sette religiose non bene precisabili, delle quali è cenno nei libri arabi e nel diritto musulmano. [...] il cui nome ben si confarebbe con l'idea espressa dalla designazione aramaica; nel 1856 D. Chwolson, partendo da un passo prima ignoto del il massimo posto nella loro religione, la cui lingua liturgica nell'età musulmana sembra fosse il siriaco. ...
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ZŌHAR (Sēfer ha-Zōhar "libro dello splendore")
Umberto Cassuto
È il libro considerato sacro dai seguaci della Qabbālāh (v.) giudaica, per i quali è una delle fonti principalissime della dottrina religiosa, [...] "ordinamenti", qui nel senso di "esplicazioni"), esposizione della prima pericope della Genesi; e altri varî. La lingua di tutti questi testi è aramaica.
Diffuso nel sec. XIII per opera di Mōsheh de León, lo Zōhar fu subito sospettato di essere una ...
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SOLI (Σόλοι)
Roberto Paribeni
Città antica di Cilicia, sulla costa al confine della Cilicia piana, Iorse in età molto remota occupata da coloni di Rodi. Sottoposta all'impero persiano, coniò moneta forse [...] sec. V a. C. con leggenda greca e con leggenda aramaica. Alessandro Magno la trovò di sentimenti ostili, e le impose una principale sbocco al mare della ricca pianura di Cilicia. La lingua greca che si parlava a Soli era così imbarbarita, che pare ...
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LUZZATTO, Samuel David
Umberto Cassuto
Ebraista, nato a Trieste il 22 agosto 1800. Nel 1829 si trasferì a Padova come insegnante nel Collegio rabbinico lombardo-veneto, nel quale ufficio rimase fino [...] troppo rigidamente conservatore, la sua magistrale padronanza della lingua e il suo fine intuito gli resero possibile di notevoli fra i suoi scritti: Philoxenus, sulla traduzione aramaica del Pentateuco (Vienna 1830; 2ª edizione, Cracovia 1895 ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] , una graduale sostituzione dei sigilli cilindrici con quelli a stampo, dovuta alla diffusione dell'aramaico come lingua ufficiale dell'impero: questa lingua semitica non si incideva su tavolette, ma si scriveva su rotoli di papiro e richiedeva ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] sono note repliche in Babilonia come pure una traduzione aramaica rinvenuta in Egitto. Le conoscenze precise che Erodoto ( la cd. Grande Dea della Margiana), ostraka iscritti in varie lingue medio-iraniche, il celebre Vaso di Merv, ma anche matrici ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] mano che si procede verso occidente e verso l’interno. La lingua comune era il latino, ma nelle zone interne il punico era sasanidi. Sotto il regno persiano si sviluppa una Chiesa aramaica in un’area fertile di sincretismi religiosi. Secondo la ...
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aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...