Scienza che ha per oggetto la ricerca, la conservazione, lo studio e l’edizione dei testi scritti su papiro.
Papirologia greca e latina
Studia anche gli scritti in greco e latino, redatti su materiali [...] e sono in gran parte inedite. I p. scritti nelle altre lingue antiche costituiscono dei piccoli nuclei: i nubiani, redatti in una lingua di derivazione egiziana; gli aramaici, appartenenti a una colonia ebraica emigrata in Egitto, soprattutto a ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] missionari. Al 1311 risale la fondazione, con un decreto di Clemente V, delle prime cattedre di lingua araba, ebraica e caldaica (aramaico biblico) nelle università di Roma, Parigi, Oxford, Bologna e Salamanca. Gli studi biblici e arabi continuarono ...
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Letterato e storico (Firenze 1495 - ivi 1555), figlio di Bernardo. Canonico di S. Lorenzo a Firenze (1515) e primo custode della Laurenziana; tra i primi ascritti all'accademia degli Umidi (1540), ebbe [...] lingua "fiorentina" (De la lingua che si parla e scrive in Firenze, 1552), che nel Gello (1546) aveva sostenuto derivare dall'etrusca, e questa dall'ebraica e dall'aramaica dei più intransigenti propugnatori della lingua volgare, sia che ne ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e dai due alfabeti, Brāhmī e Kharoṣṭhī, ambedue di origine aramaica e passati attraverso la Persia all'India.
Alessandro Magno invase l tutti connessi col nome della regione d'origine (la cui lingua cioè ne costituì il sostrato e nulla più), sono ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] Un'altra caratteristica differenziale si ha nell'uso degl'ideogrammi aramaici che nella fase più recente tendono a scomparire. Invece nella di ‛Abbās di Merv dell'anno 809 d. C.; come lingua di cultura, si è diffusa oltre i confini e soprattutto in ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] artificiale. Si praticheranno trazioni ritmiche della lingua e stimolazioni elettriche dei muscoli e dei del quale è negato il godimento ai colpevoli; altrove (iscrizione aramaica di Panammu) il premio riserbato ai giusti è la partecipazione al ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] - Metrica slava (p. 112).
Metriche orientali.
Metrica semitica. - Le varie letterature poetiche in lingue semitiche (babilonese-assira, ebraica, aramaica, araba, etiopica) nonché presentare una metrica comune, non posseggono nemmeno, tranne l'araba e ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] valore fondamentale agli studî biblici, portò i suoi teologi a occuparsi moltissimo di ebraico e caldaico (aramaico biblico) e delle lingue semitiche affini che allora si potevano conoscere (siriaco, arabo, etiopico), e ad attendere a ricerche sulle ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] un plurale: Dolfin, la Dolfina, i Dolfini) che la lingua popolare aveva e ha uncora largamente. Nell'uso popolare si Kephā "pietra") portato da Simone (San Pietro). Nell'onomastica aramaica più tarda (siriaca) come in quella ebraica troviamo in ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] nel senso in cui esso è qui inteso, sono dunque l'aramaica (vale a dire principalmente la siriaca), l'egiziana o copta arabi; islamismo). La nuova letteratura araba è per l'unità di lingua e per l'unità culturale che collega i paesi, ove essa fiorisce ...
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aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...