romanze, lìngue Famiglia linguistica indoeuropea, originatasi in ampie aree europee (denominate Romània dai linguisti) dallo strato latino impiantato durante la dominazione romana. Le l.r. (dette anche [...] neolatine) si possono suddividere su base geografica in cinque gruppi: iberoromanzo (dialetti portoghesi, spagnoli, catalani); galloromanzo (dialetti francesi, occitanici, franco-provenzali); romanzo alpino (dialetti ladini); italoromanzo (dialetti ...
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Linguaneolatina del gruppo italoromanzo. Il s., spec. nelle varietà logudorese e campidanese, ha caratteri spiccatamente arcaici e conservativi (la romanizzazione dell'isola è particolarmente antica), [...] ma diverse lingue continentali, quali il catalano, lo spagnolo, l'italiano, agirono in Età moderna sui dialetti s. durante le varie dominazioni dell'isola: nel corso del Medioevo i dialetti del gruppo toscano, spec. il pisano, influirono talmente in ...
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Linguaneolatina del gruppo ibero-romanzo, parlata oggi da ca. 7 milioni di persone in Catalogna, a Valencia, nelle Baleari, in parte dell'Aragona, nel dipartimento francese dei Pirenei orient., in Andorra [...] e nell'isola linguistica di Alghero in Sardegna. Dopo essere stato estromesso dagli usi pubblici nel 18° sec., il c. è riconosciuto in Spagna fra le quattro lingue ufficiali dello Stato. ...
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Antica linguaneolatina che, parlata nel Medioevo in Dalmazia, si è conservata fino alla seconda metà del 15° sec. a Ragusa e più a lungo nella città di Veglia. Oltre alla documentazione del veglioto, [...] parecchi elementi soprattutto lessicali, e dalle parole che le lingue confinanti, in primo luogo il serbocroato, hanno mutuato dal dalmatico. Ha chiari contatti con il neolatino balcanico e con i dialetti italiani del Sud-Est; caratteristiche ...
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gallègo (o galègo) Linguaneolatina parlata oggi da ca. 2.400.000 persone in Galizia e in alcune zone confinanti. Il g. conobbe nel 13° e 14° sec. un'importante fioritura letteraria nella cd. lirica [...] gallego-portoghese. Dopo secoli di esclusione dagli usi pubblici, il g. è stato riconosciuto dalla Costituzione spagnola fra le quattro lingue ufficiali dello Stato. ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] , a maggioranza albanese, dichiaratasi indipendente il 17 febbraio 2008) e Montenegro.
Le lingue balcaniche (greco; albanese; turco; una linguaneolatina: il romeno; tre lingue slave: il bulgaro, il serbocroato e il macedone) appartengono a diverse ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] nel 1980, ha dotato la G. di organi legislativi ed esecutivi propri, con ampia giurisdizione.
Lingua e letteratura
Il gallego è una linguaneolatina, parlata oltre che in G., nel Portogallo settentrionale, a nord del Duero. Nettamente differenziato ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] il 70-80%), dà segni di progressivo logoramento dietro la spinta del più prestigioso italiano.
Catalano (català)
Linguaneolatina parlata ad Alghero, sulla costa nord-occidentale della Sardegna, in provincia di Sassari. Tipologicamente è ritenuta una ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] una data successiva al 1437 (cfr. Cardini 2008: XLII-XLIX), di realizzare una grammatica della lingua italiana che è la prima in assoluto dedicata a una linguaneolatina. In essa le regole sono definite «ammonitioni, apte a scrivere e favellare senza ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] delle parole è generalmente il seguente: ausiliare - participio - complementi, diversamente da quanto avviene in un’altra linguaneolatina come il francese, in cui i ➔ quantificatori indefiniti si collocano prevalentemente tra l’ausiliare ed il ...
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neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...