DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] l'università di Berlino, dove conobbe alcuni dei più famosi filosofi del diritto, come G. Lasson e J. Kohler, e dove perfezionò la conoscenza della lingua tedesca. Nel 1906 si trasferì all'università di Sassari e nel 1909 a quella di Messina ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] dal 1882, la lingua tedesca.
Nel 1885 pubblicò, a Firenze, la monografia Le seconde nozze del coniuge superstite. Studio originale ed approfondita (Lo zio materno, Firenze 1891). Più numerosi si fecero, poi, i suoi lavori dopo il 1893, anno in ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] attica: il dialetto della tragedia.
Solo verso la fine del 5° sec. la lingua degli scrittori attici si fa più aderente al dialetto locale e ben presto diviene la lingua letteraria di tutta la G., favorita, in questo diffondersi, dal prestigio ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] grado di comprendere immediatamente, in tutto o in parte, perché redatto in una lingua straniera. Si rileva infatti, che accanto alla ‘legge regolatrice del c.’, esiste una lingua ufficiale che le parti possono convenire di utilizzare: in tal caso il ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] il cui stile costituisce la base per la moderna saggistica. La lingua ebraica si evolve e perviene a una purezza di espressione con la lirica piano archeologico i dati delle fonti bibliche sul crollo del regno nel 587 a.C., che segnò la dispersione ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] .) che valgono a precisarne la collocazione nella biblioteca in cui si trova (segnatura del codice). Gli aggettivi che lo distinguono, per lo più in lingua latina, si riferiscono nella maggioranza dei casi alla città, alla biblioteca, al particolare ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] indipendenti dopo la Prima guerra mondiale, nonché in varie lingue asiatiche, a uso dei missionari russi. In greco si mantiene, oltre che nel territorio ellenico e nelle colonie greche del Mediterraneo orientale, anche nelle colonie greche e albanesi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] linguistiche, rappresentate da qualche centinaio di parole germaniche entrate nella linguadel paese, poiché, nella gara con quella lingua, il longobardo soccombé. Nel sec. X, esso si può considerare affatto morto. Che fu poi, a lungo andare ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nazionale e di complesso dialettale tedesco, non coincidono; il primo è più circoscritto del secondo.
La storia della lingua tedesca si suole dividere nei tre periodi: tedesco antico (altdeutsch), secoli VI-X; tedesco medio (mitteldeutsch), secoli ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . XV-XVI. Mentre però il giudeo-spagnolo non ebbe più che contatti accidentali con la lingua della Castiglia e si svolse in modo del tutto indipendente, assimilando, è vero, elementi allogeni, ma conservando preziosi fenomeni arcaici; lo spagnolo d ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...