Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , televisione).
Un’azione rilevante è stata esercitata dall’italiano sulle linguedel bacino orientale del Mediterraneo e sulle lingue colte occidentali. Nel Levante la maggiore influenza si nota nel greco, ma anche il serbocroato, il turco, l ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] delle importazioni. L’Africa di lingua portoghese è un importante partner del Portogallo: un numero crescente di (chiesa di Nossa Senhora de Fátima, 1934-38). Tra gli scultori che si opposero all’accademismo: F. Franco, J. da Silva, A. de Sousa ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] sono di ceppo semitico, cuscitico o camitico, nilotico o di altre famiglie linguistiche. Antica lingua semitica del paese è il ge‛èz, oggi soltanto letteraria, alla quale si ricollegano il tigrè, il tigrino, l’amarico, lo harari, linguaggi questi in ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] con successo a lavorare nell’emigrazione si possono ricordare Bunin, riconosciuto maestro di stile, al quale nel 1933 sarà assegnato il premio Nobel, e Remizov, che maneggia con straordinaria abilità la linguadel folclore e degli antichi documenti ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] attica: il dialetto della tragedia.
Solo verso la fine del 5° sec. la lingua degli scrittori attici si fa più aderente al dialetto locale e ben presto diviene la lingua letteraria di tutta la G., favorita, in questo diffondersi, dal prestigio ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] . È permessa una certa libertà in tale distribuzione, ma non per la collocazione del predicato verbale, che deve rimanere in fine di frase. Si tratta di una lingua che si sviluppa a sinistra, nel senso che ciò che qualifica deve precedere sempre il ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] sistema flessionale, compiutasi verso il 1700, e l’arricchimento del lessico, provocato dalle nuove necessità culturali. La lingua letteraria (rikssprak), sebbene negli ultimi secoli si sia notevolmente accostata ai dialetti, è tuttavia ancora molto ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] , e il processo è continuato con l’industrializzazione successiva alla rivoluzione sovietica.
Unica lingua ufficiale è, dal 1989, l’ucraino, ma in diverse aree del paese si è di fatto affermato un bilinguismo ucraino-russo. La religione prevalente è ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] paese. I tragici avvenimenti del passato si ripercuotono inevitabilmente sulla produzione letteraria che, coinvolta in modo radicale nell’azione politica, utilizza un linguaggio colloquiale, prossimo alla lingua parlata e più consono alla lettura in ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] il cui stile costituisce la base per la moderna saggistica. La lingua ebraica si evolve e perviene a una purezza di espressione con la lirica piano archeologico i dati delle fonti bibliche sul crollo del regno nel 587 a.C., che segnò la dispersione ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...