(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e le canzoni di gesta e i romanzi francesi e bretoni. E fa le sue prime prove nella corrispondenza d' affari e tante commedie che il Goldoni scrisse in prosa e in verso, in lingua comune e in dialetto, con o senza le maschere, sono modelli del genere ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] (Assia, Franconia, Turingia) l'opera di apostolato cominciò col bretone S. Kiliano (morto nel 689), con il quale la tradizione due regni seguisse all'incirca la Mosa.
La comunità della lingua poteva dare al nuovo regno un'utile base per costruire l ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Montiel (14 marzo 1369), nella Mancia, dove la cavalleria bretone ruppe l'assalto dei Mori di Granata. Pietro fu de la Cogolla nella Rioja, nel sec. XI.
Lirica musicale in lingua volgare nel Medioevo. - Durante i secoli XII e XIII i trovatori ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] la costa atlantica dal 34° lat. N. fino al C. Bretone; negli anni immediatamente seguenti i portoghesi Lucas Vázquez de Ayllón ed Letteratura. - La letteratura dei Negri d'America è in lingua inglese; ma si è manifestato da tempo uno speciale dialetto ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] la costa dalla Carolina fino all'Acadia e al Capo Bretone chiamando l'intero paese Nuova Francia; l'anno seguente Estévan individui, il francese da poco più di 1 ½ molte altre lingue da un numero relativamente esiguo di abitanti, essendo l'inglese in ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] in Grecia, in Il diritto in Grecia e a Roma, di M. Bretone e M. Talamanca, Roma-Bari 1981; J. Bleicken, Die athenische privilege dai common lawyers e Befugnis dai giuristi di lingua tedesca, è, abbastanza ovviamente, la situazione soggettiva di ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] suoi studenti «ormai i successi venissero da altro, dalla lingua latina […] e dallo studio della legge»18, e 2,109 (PG 38, c. 980,17-38).
57 Più ampiamente in proposito M. Bretone, Storia del diritto romano, Bari 20007, pp. 359-364.
58 Anon. de reb. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] stessa guisa che è impossibile creare di pianta una lingua nazionale e nazionali costumi, così è pure impossibile improvvisare romana); il primo volume della monografia sull’usufrutto di Mario Bretone nel 1962 (La nozione romana di usufrutto, 2 voll., ...
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bretone
brètone (o brèttone) agg. e s. m. e f. [dal lat. Brit(t)o -onis]. – Della Bretagna, regione della Francia nord-occid.; abitante o nativo della Bretagna: le coste b.; la lingua b. (o il bretone s. m.), lingua celtica del gruppo britannico;...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...