Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] stato immunitario efficace, di volta in volta condizionato dalla presenza di anticorpi circolanti o secretori, oppure di linfociti citotossici. Il vantaggio è rappresentato da una maggiore sicurezza rispetto ai vaccini viventi, mentre lo svantaggio è ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] (v. Visintainer e altri, 1982).
Ora, gli ESPi aumentano il tasso di corticosterone plasmatico e diminuiscono il numero di linfociti T circolanti, per involuzione timica (v. Laudenslager e altri, 1983; v. Keller e altri, 1981). La distruzione del VMI ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] le cellule che sintetizzano gli anticorpi. Astrid Fagraeus scopre che le plasmacellule, successivamente riconosciute come linfociti trasformati, sono le cellule che producono gli anticorpi.
1949
La dimostrazione elementare del teorema dei ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...