Ottenuto previa immunizzazione di animale da esperimento (conigli o cavalli) con linfociti umani, è in grado di interferire con l’attività biologica di questi ultimi e favorirne l’eliminazione. Utilizzato [...] per lungo tempo per la sua azione immunosoppressiva in corso di trapianto d’organo al fine di prevenire le reazioni di rigetto, è da alcuni anni caduto in disuso ed è stato sostituito dai farmaci immunosoppressori, ...
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HTLV (sigla dell’ingl. Human T-Lymphotropic Virus), virus
) Virus dei linfociti T dell’uomo, retrovirus identificato in Giappone alla fine degli anni Settanta del 20° sec.; è stato dimostrato che l’HTLV [...] è responsabile di alcune forme di leucemie e linfomi a carico delle cellule linfocitarie T e di patologia neurologica (paraparesi spastica tropicale) ...
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superantigeni In immunologia, termine proposto nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d’interagire e di attivare i linfociti T tramite un meccanismo completamente diverso da quello attuato [...] attivazione ‘clonale’, cioè soltanto di quel determinato clone. I s., come gli antigeni convenzionali, attivano essenzialmente i linfociti T helper, ma con un’intensità di stimolazione estremamente più elevata. La differenza essenziale tra antigeni e ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...]
Il tessuto l. si distingue in diffuso e linfonodale. Il tessuto l. diffuso è rappresentato da accumuli di linfociti, sostenuti da uno stroma reticolare, sparsi in vari organi (omento, mucosa del canale alimentare, dell’apparato respiratorio, dell ...
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paragranuloma
Rara variante di linfoma di Hodgkin istologicamente caratterizzata dalla proliferazione di linfociti B; secondo alcuni autori costituisce invece una entità nosologica distinta dal linfoma [...] di Hodgkin. La malattia interessa prevalentemente la popolazione pediatrica. Il trattamento è chemioterapico ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] dovuti i fenomeni di rigetto e costituiscono il bersaglio per le cellule citotossiche (HLA-A, B e C) o per i linfociti T helper (HLA-DR, DQ e DP). La reazione immunologica di rigetto viene scatenata dagli antigeni specifici di istocompatibilità del ...
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Elemento costitutivo del sistema linfatico, detto anche ganglio linfatico o linfoghiandola; quest’ultimo termine viene usato nella nomenclatura dei processi patologici.
Anatomia
I l. sono corpiccioli [...] I linfonodi hanno la funzione di filtrare la linfa che a essi arriva attraverso i vasi linfatici afferenti. I linfociti si dispongono all’interno del l. in aree che hanno una distribuzione selettiva: nei follicoli primari e secondari della corticale ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] . La trasformazione si ottiene con il virus di Epstein Barr (EBV), un virus linfotropo che infetta cioè selettivamente i linfociti B integrandosi nel loro genoma, rendendoli stabili e in grado di secernere anticorpi. Questa tecnica è impiegata per la ...
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gene TCR
Guido Modiano
Gene che codifica per una molecola proteica presente sulla membrana cellulare dei linfociti T e che funziona da recettore specifico per un ligando complesso costituito da una [...] T ha sulla membrana migliaia di molecole TCR tutte uguali per cui può legarsi solo a un tipo di ligando. Se un linfocita T viene a contatto con una cellula che presenta in numero sufficiente (fra i tanti ligandi MHC-epitopo esposti sulla sua membrana ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] e B. Queste ultime si dispongono nei follicoli linfatici dove si riconoscono i centri germinativi, mentre i linfociti T hanno una distribuzione più diffusa perivascolare.
Patologia
Le anomalie e le malformazioni congenite possono interessare l’organo ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...