Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] perfezione la tecnica della iniezione dei vasi con materie colorate, e con tale accorgimento riuscì a descrivere le valvole dei vasi linfatici e le disposizioni dei vasi in seno a vari organi. Di particolare importanza furono anche le ricerche di A.M ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] inferiori. Il drenaggio venoso avviene, attraverso un ricco plesso, nella vena iliaca interna o ipogastrica; i vasi linfatici drenano la linfa nei linfonodi perivescicali, iliaci esterni, interni e comuni. La conformazione interna del viscere mostra ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] a ritroso la distribuzione delle arterie, si raccoglie infine nella vena renale, che sbocca nella cava inferiore. I linfatici del r. sboccano nelle linfoghiandole situate ai lati dell’aorta e della cava inferiore. I nervi provengono dal plesso ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] il nome di complesso primario la triplice associazione della lesione primitiva al punto d’ingresso del bacillo di Koch, della flogosi a carico dei linfatici tributari del territorio dove ha sede la lesione primitiva (linfangite) e delle ghiandole ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] rossa, come già detto, per la presenza di numerosi vasi che l'attraversano. Tali strutture vascolari sanguigne e linfatiche si dirigono con decorso elicoidale (arterie a cavaturacciolo) verso la corticale, al di sotto della quale le arteriole ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] di un nematode parassita dell'uomo (la filaria Wuchereria bancrofti, i cui adulti vivono a monte dei gangli linfatici) si spostano verso la circolazione sanguigna periferica, in particolare cutanea e sottocutanea, soprattutto in quei momenti della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] vegetale. A causa della somiglianza di forma con le trachee degli insetti egli denominò in questo modo i vasi linfatici delle piante e basandosi su una corrispondenza di funzioni, chiamò l'ovario delle piante uterus e il germoglio foetus. Inoltre ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...