Anatomista e fisiologo (Pomarance 1755 - Firenze 1815). Chiamato a insegnare anatomia umana a Siena a soli ventidue anni, insegnò poi a Firenze anatomia, fisiologia e chimica. Autore di numerose ricerche [...] anatomia umana, di anatomia comparata e di fisiologia, studiò con particolare attenzione le strutture dei vasi linfatici (Vasorum lymphaticorum historia, 1784; Vasorum lymphaticorum corporis humani historia et iconographia, 1787). Da ricordare la sua ...
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sporotricosi Rara malattia dell’uomo e degli animali (cavallo, cane, gatto ecc.) dovuta a miceti del genere Sporotrichum, che può colpire cute e organi interni. Le manifestazioni più importanti sono quelle [...] cutanee, localizzate sia al punto d’ingresso dell’infezione, sia a distanza lungo il decorso dei vasi linfatici sotto forma di granulomi detti sporotricomi, caratterizzati da un centro necrotico circondato da cellule epitelioidi e infiammatorie. Il ...
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Infiammazione della mucosa uterina ( endometrio). Può essere indotta da cause microbiche, tossiche, meccaniche e circolatorie. Le e. microbiche sono sostenute da vari germi (gonococco, streptococco, colibacillo, [...] raggiungono l’utero dall’esterno per le vie naturali, o dall’interno, per la via del sangue o dei vasi linfatici. L’infezione trova condizioni favorenti nel parto, nell’aborto, nella mestruazione, nei tumori ecc. Le e. tossiche si manifestano nel ...
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Secondo le vedute moderne, adottando un criterio anatomo-clinico, possiamo classificare il complesso gruppo delle angine in: 1) angine non specifiche: catarrale acuta diffusa o localizzata alle sole tonsille [...] palatine; pseudo-membranosa; ulcerosa e flemmosa. L'angina retro-nasale o adenoidite (dei bambini linfatici). La tonsillite linguale catarrale e flemmosa. Il flemmone diffuso e la gangrena della faringe. Gli ascessi latero e retro-faringei (dei ...
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Archeologo e scienziato (Västerås 1630 - Uppsala 1702); fu prof. di botanica, poi (1660-63) di anatomia e di medicina nell'univ. di Uppsala, di cui fu curator (1663-70). Apportò importanti modifiche all'università, [...] , arricchendola di nuovi edifici e creandovi il giardino botanico. Di grande importanza sono le sue ricerche sui vasi linfatici dell'intestino, che riuscì a distinguere dai vasi chiliferi. Come botanico, con il figlio Olof il Giovane (Uppsala ...
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edema periferico
Mauro Capocci
Accumulo di liquidi che si verifica negli spazi interstiziali e nelle cavità dell’organismo. L’edema periferico si verifica solitamente nell’estremità e dove è maggiore [...] verificarsi per un mancato assorbimento degli stessi, che avviene generalmente per un disturbo del sistema linfatico: un’ostruzione dei vasi linfatici (linfedema) dovuta alla pressione di una formazione neoplastica, la degenerazione di tali vasi, o ...
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Infiammazione acuta della pelle (a livello del derma) e anche delle mucose, determinata dallo streptococco e caratterizzata da arrossamento che si sposta e tende a diffondersi, via via che regredisce nella [...] in seguito a ferite o altre lesioni cutanee, talora di minima entità. L’e. si diffonde attraverso i vasi linfatici e clinicamente si manifesta oltre che con vivo rossore, con più o meno lieve tumefazione dell’area interessata, coesistono sintomi ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] in un tessuto nel quale i linfociti vergini non possono migrare, a causa del loro peculiare modo di ricircolazione tra linfatici e sangue.
Nelle malattie autoimmuni (v. immunopatologia, App. V e in questa Appendice), la tolleranza viene rotta e cloni ...
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Legamento
Rosadele Cicchetti
I legamenti sono cordoni di tessuto connettivo fibroso, di varia lunghezza e spessore, che determinano l'unione di due o più strutture anatomiche. Svolgono funzioni diverse: [...] sito un organo. A volte concorrono a delimitare orifizi osteofibrosi, attraverso i quali passano vasi sanguigni, vasi linfatici o tronchi nervosi.
l. Denominazione e funzioni
I legamenti vengono denominati in base alla nomenclatura delle parti ossee ...
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In anatomia umana, canale o vaso di calibro ridottissimo.
C. sanguiferi Costituiscono una fitta rete intercalata tra le terminazioni delle arteriole e le radici delle venule. Hanno calibro assai esile: [...] si sviluppano abbondantemente nel tessuto di granulazione.
C. biliferi Canalicoli biliari.
C. linfatici I vasi che formano le reti linfatiche iniziali.
L’osservazione microscopica dei c. ( capillaroscopia), mediante il capillaroscopio o anche ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...