L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] distribuito in tutto il corpo, dove era assimilato alle sostanze solide. La scoperta avvenuta nel XVII sec. dei vasi linfatici, che affluivano nel dotto toracico e da lì nel flusso sanguigno poco prima che questo entrasse nel cuore, aveva modificato ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] rivestimento dei bronchi, che si assottigliano e si appiattiscono entrando in diretto contatto con i capillari sanguigni e linfatici e con gli spazi circostanti, formando i cosiddetti sacchi terminali o alveoli primitivi. In questi, sin dal settimo ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] autro benigno, na mesma mamma, in A Medicina contemporanea, XXXI (1913), pp. 113-118; Leiomioma maligno primitivo dei gangli linfatici del collo con metastasi nel cuore, in Pathologica, VI (1913-14), pp. 652-663; Considerazioni intorno ad un cordoma ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] simpatico in generale, in Anatomischer Anzeiger, XX[1902], pp. 418-429, Contributo all'anatomia comparata del sistema linfatico. I linfatici splancnici in Torpedo Marmorata. Mem., in Intern. Monatschr. für Anat. und Physiol., XXX [1913]; Contr. all ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] anni, oltre a numerosi lavori morfologici (sulla spina soprameatale, la cisterna del chilo, il dotto toracico, i gangli linfatici, la struttura di esofago e mandibola), Pensa descrisse l’apparato di Golgi nelle cellule vegetali (Alcune formazioni ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] ottenuti risultati specialmente per i tumori del canale gastro-enterico, dell'utero, della mammella, dello scheletro, degli organi linfatici.
Man mano che procede la maturazione scientifica, si afferma la tendenza, in questo come in altri rami della ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] inferiori. Il drenaggio venoso avviene, attraverso un ricco plesso, nella vena iliaca interna o ipogastrica; i vasi linfatici drenano la linfa nei linfonodi perivescicali, iliaci esterni, interni e comuni. La conformazione interna del viscere mostra ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] sottocutanea, intragastrica). In quest'ultimo caso, l'agente infettivo si replica in prima istanza a livello degli organi linfatici (milza, linfonodi, placche di Peyer). Da qui, attraverso i nervi periferici e mediante il trasporto assonale lento, l ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] (cellule staminali pre-B e pre-T): queste cellule lasciano il midollo emopoietico per dirigersi verso gli organi linfatici distribuiti nell'organismo dove subiscono l'azione di numerosi stimoli che le portano allo stadio di completa maturazione di ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] della patologia e della clinica medica. Fu autore di osservazioni in campo ematologico (Le cellule globulifere dei ganglii linfatici, in Lo Sperimentale, XL [1886], 58, pp. 126-143; Die Blutveränderungen nach Exstirpation der Milz in Bezierhung zur ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...