TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] , generalmente endocellulare, si rinviene in gran numero nei globuli rossi, nelle cellule del reticolo endotelio dei gangli linfatici, nelle lesioni verrucose, ecc., ed è trasmesso da flebotomi (Phlebotomus verrucarum);
3) la dimostrazione che la ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] alla luce solare, come i marinai e gli agricoltori.
Le cellule del melanoma tendono a invadere la rete linfatica superficiale (satellitosi), pertanto la procedura chirurgica di asportazione in blocco del tumore e del tratto cutaneo comprendente i ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] poi nella grande vena del collo, la vena giugulare esterna, a sua volta affluente della vena succlavia. Le vie linfatiche sono caratterizzate dalla presenza di numerosi linfonodi, alcuni dei quali disposti nelle guance e all'angolo della bocca, che ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] a 12-14 anni si raggiunge una formula sostanzialmente analoga a quella dell'adulto.
d) Tessuto linfatico. Il sistema linfatico è iperplastico nel bambino fino a 6-8 anni, successivamente subisce una progressiva involuzione. Le ghiandole superficiali ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] inoltre a punto la manipolazione del sistema immunitario dei trapiantati renali non consanguinei con il donatore mediante l'irradiazione linfatica totale seguita dal trapianto di midollo. Nel 1963 T.E. Starlz eseguì il primo trapianto di fegato. A ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] è necessaria la pervietà del tronco arterioso; si può andare da stenosi lieve a forme quasi complete. Le anomalie del sistema linfatico sono rare. Può verificarsi un edema di una parte o di un'estremità del corpo (linfedema congenito) a causa di una ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] ipotizza quindi che alcune di queste cellule CD4, una volta attivate da molecole derivate da Leishmania, entrino nei vasi linfatici e nei linfonodi, dove potrebbero contribuire all'iperproduzione di IL-4 osservata 16 ore dopo l'inoculo del parassita ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] e assorbiti nel lume intestinale per essere convogliati nel sistema linfatico e nel sangue. Dopo avere subito l'idrolisi ed essere quella citoplasmatica, per raggiungere, attraverso i vasi linfatici e il dotto toracico, la circolazione generale. ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] , in Archives italiennes de biologie, LVI [1911- 12], pp. 161-172; Sulla presenza e sulla formazione di organi linfatici nelle ghiandole salivari e sulla loro importanza nella patologia delle stesse, in Per il XXV anno d'insegnamento chirurgico di A ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] ad assorbire sostanze liquide e gassose e la diffusibilità ai linfonodi bronchiali di soluzioni saline iniettate nei linfatici polmonari; indagò sulle funzioni del tessuto interstiziale e delle cavità sierose; mise in luce il potere assorbente ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...