Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] morbose sono più comuni nei gruppi di età più avanzata: sia per il mieloma, sia per le malattie del sistema linfatico, è infatti possibile dimostrare, con l'attenta analisi di campioni ben selezionati di popolazioni, che la loro incidenza aumenta con ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] in un tessuto nel quale i linfociti vergini non possono migrare, a causa del loro peculiare modo di ricircolazione tra linfatici e sangue.
Nelle malattie autoimmuni (v. immunopatologia, App. V e in questa Appendice), la tolleranza viene rotta e cloni ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] , parassiti e molecole da loro prodotte (gli antigeni). Gli organi sono collegati tra loro da numerosi vasi linfatici che permettono la circolazione delle cellule e delle molecole del sistema immunitario. Le cellule deputate alla difesa immunitaria ...
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Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] con alta affinità (fig. 2). La popolazione di cellule che matura e lascia il timo per colonizzare gli organi linfatici periferici è quindi quella che reagisce con bassa affinità contro i complessi MHC-peptidi propri ed è incapace di produrre ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] adenoidea più vicina alle tube di Eustachio, la tonsilla linguale e i gangli linfonodali (o linfonodi), appartiene ai tessuti linfatici periferici e partecipa attivamente, con milza e timo, alla produzione di linfociti, i quali si formano in una zona ...
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placche di Peyer
Vito Antonio Vetrugno
Grandi aggregati linfoidi sparsi nella tonaca mucosa dell’intestino tenue, per lo più nell’ileo. Il tessuto linfoide associato al tratto gastro-intestinale (GALT) [...] permea i noduli solitari e le PP raccogliendo la linfa prima in seni linfatici perifollicolari e da qui ai collettori linfatici della sottomucosa. Lo sviluppo dei centri germinativi del GALT, principali tessuti linfopoietici produttori di cellule ...
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Memoria immunologica
Jonathan Sprent
David F. Tough
È noto ormai da molto tempo che la prima esposizione a un agente infettivo determina spesso in un organismo la capacità di salvaguardarsi per tutta [...] delle cellule effettrici
La maggioranza delle cellule T e B di animali giovani sono immunologicamente vergini. Esse sono generate negli organi linfatici primari ‒ nel timo le cellule T e nel midollo osseo le cellule B ‒ dai quali migrano agli organi ...
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cellula dendritica
(*)
Cellula che appartiene al sistema immunitario e ha la funzione di presentare l’antigene ai linfociti B e T. Le cellule dendritiche nascono dalle cellule staminali emopoietiche [...] per fagocitosi e processato da parte della cellula; quest’ultima migra dal tessuto non linfoide verso gli organi linfatici secondari (linfonodi, milza), le proteine antigeniche ottenute con la degradazione del patogeno vengono quindi esposte al fine ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] inoltre a punto la manipolazione del sistema immunitario dei trapiantati renali non consanguinei con il donatore mediante l'irradiazione linfatica totale seguita dal trapianto di midollo. Nel 1963 T.E. Starlz eseguì il primo trapianto di fegato. A ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] ipotizza quindi che alcune di queste cellule CD4, una volta attivate da molecole derivate da Leishmania, entrino nei vasi linfatici e nei linfonodi, dove potrebbero contribuire all'iperproduzione di IL-4 osservata 16 ore dopo l'inoculo del parassita ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...