Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] e la sutura dei margini di questa a un ventre muscolare adiacente, per drenare il liquido attraverso gli spazi linfatici muscolari.
C. interna Negli emisferi cerebrali, lamina di sostanza bianca interposta tra il nucleo lenticolare da una parte e ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] inizio a una prima fase replicativa nelle cellule follicolari dendritiche dei tessuti linfatici (milza, linfonodi, tonsille, placche di Peyer dell'intestino). Dagli organi linfatici attraverso i nervi periferici, mediante il trasporto assonale, il p ...
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Tipo di tessuto connettivo che costituisce gli organi fondamentali di sostegno dell’organismo e gli organi passivi del movimento. Il tessuto o. ha colorito bianco giallognolo e notevole durezza. Le cellule [...] , che ha la più tipica struttura lamellare, è percorsa da numerosi canali (canali di Havers) che contengono vasi sanguigni, linfatici e nervi e che hanno, nelle ossa lunghe, decorso parallelo all’asse maggiore dell’osso. Le lamelle o. sono disposte ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] a punto la manipolazione del sistema immunitario di trapiantati renali non consanguinei con il donatore mediante l’impiego dell’irradiazione linfatica totale seguita dal t. di midollo. Nel 1963 a Denver (Colorado) T.E. Starlz eseguì il primo t. di ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] alla luce solare, come i marinai e gli agricoltori.
Le cellule del melanoma tendono a invadere la rete linfatica superficiale (satellitosi), pertanto la procedura chirurgica di asportazione in blocco del tumore e del tratto cutaneo comprendente i ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] ipotizza quindi che alcune di queste cellule CD4, una volta attivate da molecole derivate da Leishmania, entrino nei vasi linfatici e nei linfonodi, dove potrebbero contribuire all'iperproduzione di IL-4 osservata 16 ore dopo l'inoculo del parassita ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] e assorbiti nel lume intestinale per essere convogliati nel sistema linfatico e nel sangue. Dopo avere subito l'idrolisi ed essere quella citoplasmatica, per raggiungere, attraverso i vasi linfatici e il dotto toracico, la circolazione generale. ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] e dall'età del paziente: si ottiene, infatti, in oltre il 95% dei bambini e in più dell'80% degli adulti con leucemia linfatica acuta, mentre nelle leucemie mieloidi acute si ha in circa l'80% dei bambini e nel 65-70% degli adulti. Nei pazienti di ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] , il mesentere dorsale e il mesentere ventrale. Il mesentere dorsale rappresenta una struttura persistente, contenente vasi sanguigni, linfatici e nervi, da cui si origineranno i mesenteri (mesogastrio o grande omento, mesenteri dell'intestino tenue ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] a quattro sottoinsiemi: B-1 e B-2 (linfociti di diversa specificità circolanti nel sangue e nei vasi linfatici), linfociti B memoria e plasmacellule. Le plasmacellule sono responsabili della produzione di gran parte degli anticorpi che, legandosi ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...