endotelio
Alberto Mantovani
Cellule che costituiscono il rivestimento interno dei vasi sanguigni e dei vasi linfatici. L’endotelio vascolare costituisce una sorta di organo diffuso presente nell’organismo, [...] con uno sviluppo di superficie enorme, pari (in un individuo adulto) all’incirca all’estensione di un campo di calcio. Per molto tempo, l’endotelio vascolare è stato visto come una superficie inerte, dotata ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] morbose sono più comuni nei gruppi di età più avanzata: sia per il mieloma, sia per le malattie del sistema linfatico, è infatti possibile dimostrare, con l'attenta analisi di campioni ben selezionati di popolazioni, che la loro incidenza aumenta con ...
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Lipoproteine di grosse dimensioni (80-100 nm), costituite essenzialmente da trigliceridi (90-95%), piccole quantità di colesterolo libero ed esterificato, fosfolipidi e proteine. Si formano durante la [...] digestione e sono raccolti dai vasi linfatici dell’intestino. ...
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vascolare biologia In anatomia comparata, apparato v., sistema di canali o vasi destinati a portare sotto forma liquida (sangue e linfa nei Vertebrati, emolinfa negli invertebrati superiori) i materiali [...] , che in tal modo vengono anche approvvigionate di acqua (➔ circolazione). Vascolarizzazione La distribuzione dei vasi sanguigni (o linfatici) oppure l’irrorazione sanguigna. Tunica v. (o vascolosa) È così chiamata, nei Vertebrati, la coroide.
In ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] in un tessuto nel quale i linfociti vergini non possono migrare, a causa del loro peculiare modo di ricircolazione tra linfatici e sangue.
Nelle malattie autoimmuni (v. immunopatologia, App. V e in questa Appendice), la tolleranza viene rotta e cloni ...
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Anatomia
Elemento istologico o piccola formazione. In particolare, terminazione sensitiva per la ricezione di stimoli tattili, termici e dolorifici: c. di Pacini, di Ruffini, di Golgi; c. del gusto o [...] di ghiandole (per es., paratiroidi) endocrine che immettono il secreto direttamente dalle cellule nei vasi sanguigni o linfatici. Elementi corpuscolati (o morfologici o figurati) del sangue Sono le cellule e le formazioni di derivazione cellulare ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...]
Sono questi i tumori del sistema emo-linfo-reticolare che comprende i linfonodi, il timo, la milza e i tessuti linfatici sparsi nell'organismo (come per es. le tonsille), produttori di linfociti e plasmacellule, e il midollo osseo che produce le ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] singole positive lasciano il timo, la cui composizione linfocitaria a un mese di vita è indicata nella tab. 4.
Nei tessuti linfatici periferici le cellule T mature che esprimono il TCR αβ sono CD4+ CD8− oppure CD4− CD8+ e riconoscono l'antigene sulle ...
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placche di Peyer
Vito Antonio Vetrugno
Grandi aggregati linfoidi sparsi nella tonaca mucosa dell’intestino tenue, per lo più nell’ileo. Il tessuto linfoide associato al tratto gastro-intestinale (GALT) [...] permea i noduli solitari e le PP raccogliendo la linfa prima in seni linfatici perifollicolari e da qui ai collettori linfatici della sottomucosa. Lo sviluppo dei centri germinativi del GALT, principali tessuti linfopoietici produttori di cellule ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] del sangue (trombosi settica). A causa di questo focolaio infettivo si produce e si mantiene la setticemia. Anche i linfatici sono sede d'infiammazione acuta (linfangite), anzi lo sono precocemente in occasione di un focolaio settico, e propagano l ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...