PODĚBRADY
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Zdenaek KRISTEN
. Stazione idrominerale della Cecoslovacchia, a 50 km. da Praga, sulle rive dell'Elba. Ha sorgenti ferruginose ricchissime d'acido carbonico (sino [...] a c.c. 2140 per litro); che sono usate per bevanda e bagni negli stati anemici e linfatici, nelle malattie della circolazione e del ricambio, nei disturbi gastro enterici. Vi sono pure bagni di fango (torba). Podĕbrady ha uno stabilimento termale, ...
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SALINS (A. T., 20-21)
Guido Ruata
Stazione idrominerale francese, nell'Alta Savoia, a 3 km. a sud di Moûtiers. Acque clorurato-sodiche, solfato-calciche-magnesiache, ferruginose, carbogassose, radioattive, [...] impiegate nello stabilimento termale per bagni e irrigazioni. Giovano ai convalescenti, agli affetti da esaurimento, ai bambini linfatici, anemici e scrofolosi, come pure in alcune affezioni ginecologiche. Frequentemente la cura di Salins è combinata ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] non ha il suo inizio sotto forma di un focolaio, che vada successivamente estendendosi per contiguità o per via vasale o linfatica; ma interessa tutti gli elementi del tessuto ematico nel loro complesso, in modo più o meno grave o più o meno diffuso ...
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legamento
Formazione di natura connettivale e tendinea, talvolta con partecipazione di elementi muscolari, che ha la funzione di tenere saldamente uniti due segmenti ossei, o di mantenere in sito un [...] organo. A volte i l. concorrono a delimitare orifizi osteo-fibrosi attraverso i quali passano vasi sanguiferi, vasi linfatici o tronchi nervosi. La rottura parziale o totale dei l. di un’articolazione comporta una lussazione (➔) con dislocazione dei ...
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Infiammazione della mucosa uterina ( endometrio). Può essere indotta da cause microbiche, tossiche, meccaniche e circolatorie. Le e. microbiche sono sostenute da vari germi (gonococco, streptococco, colibacillo, [...] raggiungono l’utero dall’esterno per le vie naturali, o dall’interno, per la via del sangue o dei vasi linfatici. L’infezione trova condizioni favorenti nel parto, nell’aborto, nella mestruazione, nei tumori ecc. Le e. tossiche si manifestano nel ...
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derma
Ugo Bottoni
Lo strato profondo della pelle o cute dei Vertebrati, posto al disotto dell’epidermide. Il d. si continua in profondità nell’ipoderma. È tessuto connettivo costituito da una densa [...] alla papilla dermica del follicolo pilifero, alle ghiandole sudoripare e agli altri due plessi. I vasi linfatici permettono il drenaggio della sostanza fondamentale e il passaggio di cellule immunitarie (linfociti e cellule dendritiche).
Strutture ...
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echinococcosi
Malattia provocata dalla tenia echinococco nella sua fase cistica larvale (cisti idatidea).
Ciclo idatideo
Gli embrioni, resisi liberi nell’intestino umano dalle uova pervenute con l’acqua [...] o con gli alimenti, possono penetrare, attraverso la mucosa intestinale, nei vasi sanguigni del circolo portale o nei vasi linfatici, ed essere trasportati nel fegato o nel circolo venoso generale e nei capillari polmonari. La larva esacanta si fissa ...
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Questo nome indica un gruppo di tumori d'origine endoteliale; e poiché in passato si riunivano sotto la denominazione comune d'endotelio tessuti disparati (rivestimento delle cavità articolari, delle meningi, [...] e dall'entoderma, il mesotelio dal mesoderma). Oggi sappiamo che soltanto la cavità del cuore e i vasi sanguigni e linfatici sono rivestiti da endotelio; le borse mucose, le cavità articolari, le meningi non sono provviste di rivestimento endoteliale ...
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Secondo le vedute moderne, adottando un criterio anatomo-clinico, possiamo classificare il complesso gruppo delle angine in: 1) angine non specifiche: catarrale acuta diffusa o localizzata alle sole tonsille [...] palatine; pseudo-membranosa; ulcerosa e flemmosa. L'angina retro-nasale o adenoidite (dei bambini linfatici). La tonsillite linguale catarrale e flemmosa. Il flemmone diffuso e la gangrena della faringe. Gli ascessi latero e retro-faringei (dei ...
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Archeologo e scienziato (Västerås 1630 - Uppsala 1702); fu prof. di botanica, poi (1660-63) di anatomia e di medicina nell'univ. di Uppsala, di cui fu curator (1663-70). Apportò importanti modifiche all'università, [...] , arricchendola di nuovi edifici e creandovi il giardino botanico. Di grande importanza sono le sue ricerche sui vasi linfatici dell'intestino, che riuscì a distinguere dai vasi chiliferi. Come botanico, con il figlio Olof il Giovane (Uppsala ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...