NUCK, Antonius
Agostino Palmerini
Anatomista e fisiologo, nato a Harderwyk nel 1650, morto a Leida il 5 agosto 1692. S' addottorò nel 1677 a Leida, dove nel 1687 ebbe la cattedra di anatomia e medicina. [...] Sono classici i suoi studî sui vasi linfatici, sulle ghiandole salivari, sulla ghiandola lacrimale, sugli organi sessuali della specie umana. Il suo nome è rimasto a indicare il dotto vagino-peritoneale nella donna e le formazioni cistiche che ...
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Havers, Clopton
Medico inglese (Stambourne, Essex, 1657 - m. 1702). Autore di ricerche osteologiche pubblicate in Osteologia nova or some new observations of the bones (1691). Canali di H.: canali che [...] percorrono la sostanza compatta dell’osso a struttura lamellare; contengono vasi sanguigni, linfatici e nervi e hanno, nelle ossa lunghe, decorso parallelo all’asse maggiore dell’osso. Attorno ai canali di H. la matrice dell’osso è disposta in ...
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SPOROTRICOSI (dal nome del gen. Sporotrichum)
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
Sono affezioni della patologia umana e comparata prodotte da miceti (funghi) patogeni. Rientrano pertanto nel grande [...] frammento vegetale contenente il fungo e le sue spore. La sede della sporotricosi è varia: ricordiamo la cute, i vasi sanguigni e linfatici, il naso-faringe, l'occhio, i muscoli e i tendini, le ossa e le articolazioni, il polmone, il rene, i genitali ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] la linfa drenata dalla parte sopradiaframmatica destra del tronco e dall'arto superiore destro. Lungo il decorso delle vie linfatiche sono disposti numerosi piccoli organi di forma sferica od ovoidale, i linfonodi (600-700 nel corpo umano), che sono ...
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Valvola
Gabriella Argentin
In anatomia vengono chiamate valvole (dal latino valvulae, "gusci di baccello") formazioni membranose o restringimenti perlopiù anulari, che all'interno di organi cavi regolano [...] di valvole, pliche di endotelio e tessuto connettivo. Tali strutture si trovano nelle vene, tranne quelle polmonari, nei vasi linfatici e sono molto sviluppate nel cuore. Sono, invece, assenti nelle arterie, dal momento che il sangue in questi vasi ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] dalla struttura delle ghiandole del cavo orale alle ghiandole dei lobi ottici, dai vasi olfattorî all'inserzione dei linfatici nel dotto toracico, dalle ghiandole sudoripare all'anatomia dei volatili. Analizzò poi la struttura del cuore e nella ...
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Anatomista e fisiologo (Pomarance 1755 - Firenze 1815). Chiamato a insegnare anatomia umana a Siena a soli ventidue anni, insegnò poi a Firenze anatomia, fisiologia e chimica. Autore di numerose ricerche [...] anatomia umana, di anatomia comparata e di fisiologia, studiò con particolare attenzione le strutture dei vasi linfatici (Vasorum lymphaticorum historia, 1784; Vasorum lymphaticorum corporis humani historia et iconographia, 1787). Da ricordare la sua ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] il nome di complesso primario la triplice associazione della lesione primitiva al punto d’ingresso del bacillo di Koch, della flogosi a carico dei linfatici tributari del territorio dove ha sede la lesione primitiva (linfangite) e delle ghiandole ...
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mesentere
Ampia ripiegatura del peritoneo che congiunge l’intestino tenue alla parete posteriore dell’addome, pur permettendogli una notevole mobilità. Il m. rappresenta il meso (➔) dell’intestino tenue [...] è ricchissimo di vasi: arterie e vene mesenteriche e loro rami, alcuni tra i più cospicui vasi linfatici che lo percorrono e le relative linfoghiandole. Oltra alla linfa, l’apparato linfatico del m. scarica, nella cisterna di Pecquet, anche il chilo. ...
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sporotricosi Rara malattia dell’uomo e degli animali (cavallo, cane, gatto ecc.) dovuta a miceti del genere Sporotrichum, che può colpire cute e organi interni. Le manifestazioni più importanti sono quelle [...] cutanee, localizzate sia al punto d’ingresso dell’infezione, sia a distanza lungo il decorso dei vasi linfatici sotto forma di granulomi detti sporotricomi, caratterizzati da un centro necrotico circondato da cellule epitelioidi e infiammatorie. Il ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...