La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] , ha consentito poi di visualizzare direttamente non solo il cuore, le arterie, le vene e i vasi linfatici, ma anche, indirettamente, attraverso la loro eliminazione funzionale, le vie urinarie e biliari, contribuendo efficacemente alla diagnosi ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] tipi di connettivo;
b) funzione trofica: all'interno del connettivo, soprattutto quello fibrillare lasso, decorrono vasi sanguigni e linfatici e reti capillari, e a livello di sostanza fondamentale si svolgono scambi fra cellule e sangue. Inoltre, la ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] dalla massa del tumore primario; invasione del tessuto connettivo locale e dei vasi sanguiferi e linfatici; disseminazione ematica o linfatica; arresto in una nuova sede; fuoriuscita dai vasi e invasione del nuovo territorio; colonizzazione della ...
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Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] e caratterizzata da modificazioni fisiopatologiche quali ipertrofia della corticale del surrene, ipotrofia del timo e degli organi linfatici e comparsa di ulcere sanguinanti dello stomaco. Più in generale, lo stress può essere considerato un insieme ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] degli zuccheri. Nel 1848, osservando la cavità addominale aperta di un coniglio, notò che nei vasi linfatici intestinali, soltanto dopo l'afflusso del succo pancreatico, scorre una linfa grassa e lattiginosa. Accurati esperimenti dimostrarono ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] vegetale. A causa della somiglianza di forma con le trachee degli insetti egli denominò in questo modo i vasi linfatici delle piante e basandosi su una corrispondenza di funzioni, chiamò l'ovario delle piante uterus e il germoglio foetus. Inoltre ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] , avviene incessantemente fra apparato circolatorio e tessuti, attraverso le sottili pareti dei capillari sanguigni, arteriosi, venosi, e linfatici. L'acqua si sposta verso i tessuti quando sia pervenuta in quantità eccessiva nel sangue, o quando i ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] capre, a carattere diffusivo, ad andamento cronico, che si manifesta con processi purulento-caseosi a carico dei ganglî linfatici e di altri parenchimi. È dovuta al bacillo di Preistz-Nocard. Si nota grave e progressivo dimagramento e tumefazione ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] reazione dei grassi neutri (scarlatto, sudan). Attraverso successivi passaggi in cellule granuloadipose nevrogliche pervengono negli spazî linfatici perivasali.
Dopo molti mesi, il processo di "spazzamento" è terminato e al primitivo fascio di fibre ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] corpo umano (proporzioni corporee, plastica esterna dei tessuti, varianti costituzionali della pelle, arterie, vene e ganglî linfatici accessibili all'ispezione esterna e ogni altro segno esterno) portata a conoscenza del medico per la determinazione ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...