OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] si raccoglie in una rete, plesso ovarico, il quale si scarica nelle vene ovariche e nelle uterine. I vasi linfatici sboccano nelle linfoghiandole lombari. I nervi provengono dal plesso simpatico, che circonda l'arteria ovarica; nel loro percorso sono ...
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E costituito dalle articolazioni. Per articolazione (lat. articulus, fr. articulation, Jointure, article; sp. articulacion; ted. Gelenk; ingl. articulation, Joint) s'intende un apparecchio formato da due [...] 'albumina dell'uovo). La sinoviale è riccamente provvista di vasi sanguiferi e di nervi e possiede anche vasi linfatici. Prendono intimi rapporti con la capsula fibrosa alcuni tendini che mandano espansioni sulle capsule fibrose o forniscono elementi ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] non abituati alle intemperanze alcooliche e nei bevitori antichi. Nei primi l'alcool assorbito dai vasi sanguigni e linfatici dello stomaco aumenta lentamente nel sangue, rimane nella stessa quantità per parecchie ore e lentamente decresce, mentre ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] rappresentati da lesioni del perineo, della vulva, della vagina e del collo uterino.
La diffusione dei microrganismi avviene per via linfatica o per via sanguigna (venosa) o per le due vie al tempo stesso; è da ricordare, però, anche la propagazione ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] avventiziali. Possono aver sede altresì nelle cellule endoteliali delle lacune spleniche, dei vasi sanguigni e dei vasi linfatici. Più raramente si trovano in elementi del sangue circolante (monociti, granulociti neutrofili) e dentro a cellule ...
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RABBIA (gr. λύσσα; lat. rabies; fr. rage; sp. rabia; ted. Wut; ingl. madness)
Alfonso DI VESTEA
Nino BABONI
Malattia contagiosa nota quasi dovunque da tempo immemorabile, per il modo singolare d'insorgere [...] di qui e d'altro l'idea che, posto il virus a contatto di organi nervosi periferici, non c'è corrente sanguigna o linfatica comune che valga a sviarlo dal dirigersi verso i centrali. Un esperimento analogo ha fatto alcun tempo dopo E. Bertarelli, in ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] la seconda funzioni sensitive.
La parte connettivale della pelle contiene il supporto nutritivo dell'epidermide (vasi sanguigni e linfatici) e costituisce, coi suoi fasci connettivo-elastici, il cuoio al quale certo va riferita una funzione meccanico ...
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Genere della famiglia Branchiostomidi, del sottotipo dei Cefalocordati o Acranî, del tipo dei Cordati (sinonimi: Branchiostoma Costa, dal gr. βράγχιον "branchia" e στόμα "bocca"),
Storia. - L'anfiosso [...] quanti sono i vasi branchiali stessi. Il sangue è incolore e contiene scarsissimi elementi figurati. Esistono anche vasi linfatici e lacune linfatiche, nelle regioni in cui non giungono i vasi sanguiferi.
Il celoma è assai ridotto e frazionato, per ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] anteriore conseguente all'enucleazione dell'occhio del lato opposto, e le indagini sui cuori linfatici degli Uccelli e sul sistema linfatico dei Rettili. Incisivi influssi sull'impostazione biologico-filosofica pervennero più tardi al D. dopo ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] la differenziazione della serie linfogena da quella mielogena, immaginando la prima originata nei centri germinali dei follicoli linfatici, la seconda da una grossa cellula stipite, di aspetto ialino allogata nel midollo osseo (Sull'ufficio degli ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...