CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] dello stroma nelle varie regioni e della distribuzione dei nervi, dei vasi sanguigni e dei linfatici. In particolare fornì una descrizione sistematica delle ghiandole lacrimali accessorie situate nel tessuto sotto-congiuntivale comprendente ...
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MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] di linfa variamente modificata. Giunse in tal modo a definire la sequenza elaborativa istiocito-linfocito-plasmocitaria nel tessuto linfatico e a dimostrare la plasticità di questo tessuto in rapporto all’afferenza di stimoli. Riconosciuti i rapporti ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] collab. con A. Fernando, in Rass. della previdenza sociale, XXI [1934], pp. 90-108; Emorragia degli spazi linfatici peritronculari dell'ottico, consecutiva a trauma cranico, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, LVI [1936 ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] , in Lavori dei Congressi di medicina interna. IX Congresso( 1898, Torino 1899, pp. 233 s.; L'esplorazione dei gangli linfatici a scopo diagnostico, in Lavori dei Congressi di medicina interna. XVII Congresso( 1907, Palermo 1907, pp. 125-127). Del ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] l'esiguità del calibro dell'ago evita che il prelievo causi la disseminazione della neoplasia attraverso i vasi linfatici cutanei. Anche sul materiale ottenuto per FNAB è possibile applicare tecniche di immunoistochimica e di microscopia elettronica ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] a ritroso la distribuzione delle arterie, si raccoglie infine nella vena renale, che sbocca nella cava inferiore. I linfatici del r. sboccano nelle linfoghiandole situate ai lati dell’aorta e della cava inferiore. I nervi provengono dal plesso ...
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L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] quella supposta dal Loos, il quale pensa che le larve penetrate attraverso la cute siano dai vasi sanguigni o dai linfatici portate nel cuore destro e da qui nei capillari polmonari. Non potendo oltrepassarli per il loro diametro troppo stretto, ne ...
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PROTEINOTERAPIA
Francesco Galdi
. È una parte speciale della colloidoterapia (v.) e consiste nell'introduzione di sostanze albuminoidee e dei loro prodotti di scissione nell'organismo per via parenterica [...] cellule ghiandolari, un aumento di potenzialità dei globuli bianchi del sangue, ecc., mentre cresce la permeabilità dei vasi linfatici e dei capillari sanguigni, si ridestano i fermenti, ecc.
Implicitamente si è accennato al meccanismo della reazione ...
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SURRENALE, GHIANDOLA (lat. scient. glandula suprarenalis; fr. glande surrénale; ted. Nebenniere)
Primo DORELLO
Alberto PEPERE
Nicola PENDE
Mario DONATI
Anatomia umana. - Le ghiandole soprarenali [...] a varia struttura, sono più rari. Le cisti, uniche o multiple, di varia grandezza, si ritengono provenienti da vasi linfatici ectasici o come veri linfangiomi; una stessa provenienza è stata sostenuta per cisti sviluppatesi in nodi surrenali erratici ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] per la sua azione di stimolo sull'attività degli "spiriti animali", sulla funzione epatica, la digestione, la circolazione linfatica e - quasi panacea universale - come rimedio contro l'arteriosclerosi, l'idropisia, l'apoplessia, l'isteria e varie ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...