sieroma
Versamento sottocutaneo di linfa da rottura di vasi linfatici di un certo calibro in seguito a trauma più o meno violento: più frequente negli arti inferiori, può riassorbirsi spontaneamente [...] o complicarsi con flogosi, infezioni, ecc ...
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LINFOGHIANDOLE (lat. scient. glandulae lymphaticae)
Primo Dorello
Dette comunemente ganglî linfatici, si trovano intercalate nel tragitto dei vasi linfatici e rappresentano stazioni di deposito e di [...] , secondo M. Ph. Sappey, raggiungono il numero di 600 a 700. Nella periferia della linfoghiandola affluiscono parecchi vasi linfatici detti afferenti; viceversa da un punto detto ilo emerge un vaso più grande detto efferente.
Dall'esame microscopico ...
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In medicina, la penetrazione delle cellule neoplastiche entro i capillari linfatici e la loro moltiplicazione in tale sede fino al loro completo riempimento, che può rappresentare il punto di partenza [...] della diffusione metastatica per via linfatica di una neoplasia. ...
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sieroma Versamento sottocutaneo di linfa, derivato da rottura di vasi linfatici di un certo calibro in seguito a trauma più o meno violento: più frequente negli arti inferiori, può riassorbirsi spontaneamente [...] o complicarsi con flogosi, infezioni ecc ...
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Tumore benigno, in genere congenito, costituito da vasi sanguiferi ( emangioma) o linfatici ( linfangioma) abnormi per grandezza e con decorso tortuoso. Può trovarsi in sede superficiale (cuoio capelluto, [...] cute, labbro) o profonda (fegato, cervello, midollo spinale ecc.). La cura può essere chirurgica (estirpazione), fisica (elettrolisi, crioterapia) o radiante (röntgen e radiumterapia). Le complicazioni ...
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Biologia
Tessuto che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, linfatici e del cuore (v. .). Partecipa al mantenimento del tono vascolare con la produzione di fattori di rilassamento e di contrazione. [...] Sono stati individuati fattori di controllo sulla proliferazione dell’e. stesso, fattori di locomozione di cellule endoteliali in vitro e fattori di crescita vascolare rilevanti nell’espansione neoplastica.
Espressione ...
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Eliminazione di sangue e chilo con le urine, per rottura dei vasi linfatici profondi nell’uretere o in vescica; si ha talora nella filariosi urinaria. ...
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linfangioendotelioma
Tumore che prende origine dall’endotelio dei vasi e degli spazi linfatici. In alcuni casi può essere considerato come un tumore benigno per lo sviluppo lento, la capsula ben delimitata, [...] la ridottissima tendenza alle metastasi; in altri casi, invece, per l’accrescimento rapido e infiltrante è da considerarsi come un tipico tumore maligno ...
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VASI Vengono comunemente detti chiliferi i vasi linfatici dell'intestino tenue e cioè di quella parte dell'intestino che in modo precipuo è deputata all'assorbimento dei prodotti della digestione. Ma in [...] dimostrato che i chiliferi non sono che una parte di tutto un sistema di vasi nei quali circola la linfa, il sistema linfatico.
I chiliferi hanno la loro origine nell'interno dei villi intestinali in forma di uno o due, raramente più, vasi capillari ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...