LIPOMA (dal gr. λίπος "grasso")
Gaetano Fichera
Tumore benigno, formato da tessuto adiposo, di cui ripete i principali caratteri; ha colore giallognolo, consistenza molle-elastica, struttura lobulata, [...] distingue il lipoma duro dal l. molle; in ragione poi dell'abbondanza e dello sviluppo dei vasi sanguigni o linfatici, si parla di l. telangectasico, cavernoso, linfangectasico. In rapporto a metamorfosi o processi regressivi, vanno considerati il l ...
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tiroide Ghiandola impari e mediana, situata alla base del collo, nella regione anteriore, sotto il piano muscolare.
Anatomia
La t. si compone di 2 lobi di forma ovoidale appiattita, uniti tra loro da [...] la ghiandola, tra la capsula e la guaina fibrosa peritiroidea. I nervi provengono dal vago e dal simpatico; i linfatici sono tributari della catena giugulare interna.
La struttura della t. è lobulare; ogni lobulo contiene numerose vescicole, dette ...
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TUBERCOLO ANATOMICO
Giovanni Perez
. È una lesione prodotta dal bacillo tubercolare e caratterizzata dalla formazione nella cute di un nodulo bene circoscritto, che in genere si manifesta in seguito [...] , e può anche ulcerarsi. Spesso, per l'avvenuta diffusione del germe lungo le vie linfatiche, si hanno ingorghi dei ganglî linfatici epitrocleari e anche ascellari. La terapia consiste nelle iniezioni locali (nel tessuto, cioè, granulomatoso ...
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Medico (Monte S. Savino 1864 - Roma 1940). Insegnò igiene a Siena (1895), Bologna (1898), Roma (1915); fondò e diresse l'Istituto d'igiene sperimentale dell'univ. di Montevideo. Senatore dal 1920. Sfruttando [...] la dimostrazione che i germi di alcune malattie infettive (tifo, colera, ecc.) giungono nell'intestino non attraverso lo stomaco ma per via dei linfatici e del sangue, penetrando nell'organismo attraverso la mucosa buccale o soprattutto tonsillare. ...
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Anatomia
Nell’uomo, il segmento dell’arto superiore compreso tra la spalla e la regione del gomito. La sua forma, fondamentalmente cilindrica, presenta differenze in rapporto al sesso e all’età, per il [...] e cefalica, che hanno decorso superficiale, e da quelle profonde che seguono il percorso delle arterie, dai vasi linfatici, superficiali e profondi, che sono tributari dei linfonodi ascellari; i nervi sono costituiti da rami terminali del plesso ...
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Memoria immunologica
Jonathan Sprent
David F. Tough
È noto ormai da molto tempo che la prima esposizione a un agente infettivo determina spesso in un organismo la capacità di salvaguardarsi per tutta [...] delle cellule effettrici
La maggioranza delle cellule T e B di animali giovani sono immunologicamente vergini. Esse sono generate negli organi linfatici primari ‒ nel timo le cellule T e nel midollo osseo le cellule B ‒ dai quali migrano agli organi ...
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cute
Ugo Bottoni
Involucro continuo che riveste il corpo dei Vertebrati. La c. è costituita da due strutture fondamentali: una esterna (epidermide) e una profonda (derma). L’epidermide è un tessuto [...] o per via ‘indiretta’ tramite una reazione immunopatogena mediata dalle IgE.
Vasi dermici
Si distinguono in vasi sanguigni e vasi linfatici. I primi presentano una serie di plessi posti in parallelo rispetto alla superficie cutanea che consentono un ...
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Infiammazione elettivamente localizzata alle corna anteriori della sostanza grigia del midollo spinale. La p. anteriore acuta (o malattia di Heine-Medin, comunemente detta paralisi infantile), è una malattia [...] e, meno frequentemente, quella nasale. Attraverso le mucose (orale, faringea e intestinale) essi raggiungono tramite i vasi linfatici le linfoghiandole regionali, dove si moltiplicano per passare poi nel sangue. Di qui, a seconda dei casi, vengono ...
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Nome comune di diversi Nematodi Spiruridi della superfamiglia Filarioidei; vermi sottili, allungati, filiformi, di dimensioni varie (fino a parecchi centimetri di lunghezza). Hanno bocca terminale priva [...] migrano nella proboscide donde penetrano, attraverso la ferita prodotta dall’insetto, nel circolo sanguigno e di qui negli organi linfatici, nei quali raggiungono lo stato adulto. La specie è diffusa in Asia, Africa, America e Australia. b) Loa loa ...
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È la parte laterale dell'addome che si trova da ciascun lato nell'intervallo fra le ultime coste e la cresta iliaca della pelvi o bacino. La superficie cutanea della regione si continua senza limiti distinti [...] , è applicato il peritoneo. Decorrono nella parete le arterie e le vene lombari con le loro diramazioni, i corrispondenti vasi linfatici, l'ultimo nervo intercostale e i nervi ileo-ipogastrico e ileo-inguinale del plesso lombare con i loro rami. L ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...